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n’altro derby perso. Ancora una vittoria da rimandare. Ogni volta c’è una scusa diversa. Oggi è stata la volta degli errori individuali. La Lazio di Simone Inzaghi ha perso solo tre volte in questa stagione, contro la Juventus, la Roma e il Milan. Tutte squadre che la precedono in classifica.
Dopo un buon primo tempo, nella ripresa la gara si è aperta per la volontà delle due squadre di provare a sbloccare il risultato di parità. La Roma era entrata meglio in campo e il colpo di testa di Dzeko – parato d’istinto da Marchetti – ha fatto rabbrividire tutti i tifosi biancocelesti. Poi al 65′ l’errore che non ti aspetti da uno dei giocatori migliori di questo periodo. Wallace anche oggi, stava disputando una grande partita. Forse è stato proprio l’eccesso di sicurezza che ha fatto sì che il brasiliano facesse un dribbling davanti l’area di rigore. Il fato poi ha voluto che, non solo Strootman agguantasse la sfera ma che – cosa ben peggiore – la buttasse in fondo al sacco per il gol del vantaggio giallorosso. Un errore da pivello. Un errore da non ripetere mai più. Un errore che di sicuro non farà dormire il difensore brasiliano che fino ad oggi aveva stupito tutti per la sua costante crescita all’interno del gruppo Lazio. Nelle ultime quattro gare di campionato Wallace era stato sempre giudicato dai nostri inviati, come il migliore in campo o uno di questi. Ma la cavolata che ha commesso oggi pomeriggio è stata grave, per non dire gravissima. Comunque il peggio è appena passato. Andiamo avanti e guardiamo alla gara di Genova contro la Sampdoria.
Ben diverso il capitolo che riguarda Marchetti. Oggi rientrava titolare fra i pali e, purtroppo, ancora una volta, non ha dato quella sicurezza necessaria al reparto arretrato. Ora, dire se era meglio schierare Strakosha è troppo facile, ma anche in virtù del rendimento proposto dal giovane albanese, comparato con quello del ragazzo italiano, si poteva prendere in esame tale soluzione. Il gol subito da Nainggolan è una mezza papera, duole dirlo ma è così. Ormai sono sempre di più le gare in cui Marchetti non risulta decisivo e forse è il caso che la Lazio e Federico si salutino come vecchi amici. Senza rancori ma con il rispetto e la consapevolezza che Marchetti non è più un portiere a cui si può affidare la porta della Lazio. Meglio, forse, dar fiducia a Strakosha oppure puntare sul altri portieri. Vedi Sportiello o Perin…