Se il campionato vede ormai prossima la metà del guado (tra due partite si chiuderà infatti il girone d’andata), in FIGC si pensa già al prossimo e a nuovi modi per migliorarlo e innovarlo. A confermarlo il presidente Carlo Tavecchio, il quale, intervenuto ieri nel corso del seminario che si è tenuto a Coverciano dal titolo ‘Il calcio e chi lo racconta’, ha dettato le linee generali sui vari temi all’ordine del giorno. Tra essi, la proposta di ridurre le squadre di Serie A da 20 a 18 squadre, sulla quale – riporta ‘Calcioefinanza.it’ – il numero uno del calcio nostrano non sembra essere molto d’accordo:
“Per me sarebbe l’ideale, perché in questo modo le nazionali e gli stage avrebbero più spazio. Ma non so chi possa andare a chiedere alle squadre che si trovano nella parte destra della classifica di votare per eliminarne due”. Tra i tanti argomenti, Tavecchio concede poi una battuta anche sui prossimi Mondiali: ”La qualificazione dell’Italia dovrebbe essere automatica, non voglio neanche prendere in considerazione l’ipotesi che non avvenga”.