S
i è chiuso con un pareggio senza reti il 2016 della Nazionale Under 19, fermata sullo 0-0 dai pari età della Serbia al termine di un match povero di occasioni. Un confronto equilibrato quello andato in scena allo Stadio ‘Riviera delle Palme’ di San Benedetto del Tronto tra due squadre che a marzo saranno impegnate nella Fase Elite del Campionato Europeo, con l’Italia che ieri dall’urna di Nyon ha pescato Belgio, Svezia e Repubblica d’Irlanda.
Tutte racchiuse nel finale le emozioni di un match che nel primo tempo ha visto gli Azzurrini controllare il gioco, rendendosi pericolosi soltanto con due conclusioni a lato di Pinamonti e Adjapong: all’88’ gol annullato per fuorigioco a Cutrone e nel recupero lo stesso attaccante del Milan e poi Gabbia hanno sfiorato la rete dell’1-0 sotto gli occhi del tecnico della Nazionale Under 21 Luigi Di Biagio.
“Sono soddisfatto della prestazione dei ragazzi – il commento del tecnico Roberto Baronio – anche se il risultato poteva essere diverso perché ci è stato annullato un gol regolare e l’arbitro avrebbe potuto fischiare anche un rigore a nostro favore per un fallo ai danni di Cutrone. In ogni caso ho avuto le risposte che cercavo dai nuovi, come Confente e Casale e conferme importanti da chi già conoscevo. Avevamo di fronte una squadra tosta, che difendeva con cinque giocatori e che può contare su tanti giocatori di valore, ma i nostri due portieri non hanno praticamente dovuto effettuare nessun intervento”.
Il bilancio di questa prima parte di stagione non può che essere positivo: “Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, che era quello di passare la prima fase dell’Europeo e per il futuro mi conforta il fatto che, gara dopo gara, la squadra ha fatto registrare una crescita costante”.