L’ex difensore della Lazio degli anni 80, Renato Miele, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel, evidenziando la crescita della Lazio nel reparto difensivo: “La difesa biancoceleste sta andando bene perché l’assetto della squadra è diverso. Con Pioli i biancocelesti lasciavano spesso la difesa scoperta, Inzaghi invece ha allestito un’organizzazione di gioco più accorta e il reparto arretrato sta acquistando fiducia di partita in partita. La retroguardia rende al massimo se, allo stesso modo, il centrocampo si esprime al meglio. La Lazio con il passare dei minuti perde un po’ di concentrazione durante le partite. Questo calo genera qualche errore individuale nell’arco delle sfide. Bisogna mantenere il gruppo compatto e concentrato fino al termine delle gare.”
LARGO AI GIOVANI – “Si fa bene a credere nei giovani, portano nuova linfa e nuovo entusiasmo, animando in questo modo anche lo spogliatoio. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra esperienza e freschezza; la Lazio ci è riuscita in queste prime 18 gare di campionato. Inzaghi ha inserito bene diversi giovani e, allo stesso tempo, ci sono in rosa diversi giocatori d’esperienza. I risultati stanno dando ragione al tecnico piacentino. I biancocelesti stanno cercando identità e solidità attraverso un lavoro diverso rispetto a quello svolto fino allo scorso anno. Oggi il calcio è molto tattico, non è più importante avere grandi individualità in rosa. La creatività e la fantasia hanno lasciato il posto all’organizzazione di gioco e alla forza del gruppo.”
PAGELLONE DI FINE ANNO – “Finora non c’è un migliore tra i calciatori biancocelesti, ma Keita e Anderson hanno servito gli spunti giusti per far emergere la squadra. Hanno delle capacità che vanno al di là dello schema tattico, fanno la differenza. La rivelazione dei biancocelesti è Inzaghi, ha dimostrato d’avere coraggio e mi auguro che i risultati continuino ad arrivare”.