Mancano pochi giorni all’avvio della sessione invernale, ma il calciomercato è già in frenetica attivita, tra intrecci, soprattutto per quel che concerne l’attacco, e nomi che spuntano fuori a cadenza praticamente giornaliera. Per fare un po’ di chiarezza, anche in merito alle situazioni riguardanti il suo Pescara, è intervenuto, ai microfoni di Radio Incontro Olympia, il presidente Daniele Sebastiani: “Il 2016 è stato per noi un anno importante, in cui abbiamo ottenuto il ritorno in Serie A. Abbiamo iniziato il campionato attuale in maniera positiva, ma poi ci siamo un po’ persi per strada in parte per demeriti nostri, in parte a causa della sfortuna. Adesso dobbiamo cercare di iniziare il 2017 col piede giusto e, in ciò, spero ci aiuti il ritorno di un calciatore fondamentale come Bahebeck”. Oltre all’apporto del tecnico Massimo Oddo, che sembra non aver perso la fiducia della società nonostante risultati poco esaltanti: “Penso di averlo dimostrato in questi mesi. Un altro allenatore, senza un progetto e una società alle spalle che abbia fiducia in esso, sarebbe già saltato. Noi invece sappiamo che la squadra è col mister e ogni giorno vediamo il lavoro svolto, dunque sappiamo già cosa fare”.
Sul fronte mercato, tre sono i nomi più caldi in queste ore: “Abbiamo già concluso l’operazione per l’ex laziale Stendardo e la ufficializzeremo appena si aprirà il mercato. Ledesma è un’idea e, quando Oddo rientrerà, ci incontreremo per valutarne la fattibilità. Djordjevic invece non credo si possa fare: mi risulta che ha anche offerte importanti dall’estero, per cui difficile portarlo al Pescara”. Sulla partenza poi di Aquilani: “Con lui non c’è nessun problema. Evidentemente, siccome è abituato alle grandi squadre, non è riuscito a utilizzare la sciabola invece del fioretto”. Nel mirino anche tanti giovani: “Cataldi lo considero un profilo importante. Mi spiace che non giochi, ma credo che la Lazio non lo cederà. Profili simili li ce ne sono anche in altre società d’alta classifica come la Juventus. Giovani di qualità che però risultano blindati e per i quali forse non è neanche tanto facile tornare in provincia”. Infine, sul duello con i biancocelesti per Paloschi: “L’Atalanta non lo cederà, perché si sta già privando di Pinilla e non può certamente fare un campionato solo con Petagna. Se però dovessi arrivare ad uno scontro con la Lazio per lui, potrei prospettargli di farlo giocare titolare per 6 mesi, anche se poi i giocatori fanno valutazioni tutte loro. Il profilo è comunque molto interessante, ha dimostrato nella categoria di saper fare gol”.