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Liga: numeri da record per il Real ma il Barça non molla

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La Liga spagnola chiude l’anno con il successo dei Real Madrid nel Mondiale per Club e per Cristiano Ronaldo con il quarto Pallone d’Oro, che per l’ottavo anno consecutivo il premio rimane in Spagna. In decennio d’oro del calcio spagnolo non sembra finire mai e Real Madrid e Barcellona trainano la Liga quasi da sole. Quasi, perché negli ultimi anni sia l’Atletico Madrid (un campionato e due finali di Champions) e il Siviglia (3 Europa League consecutive) hanno portato in Spagna altro lustro e premi. Quest anno il campionato appare ancora aperto e pieno di dubbi con il Real Madrid a soli 3 punti dal Barcellona e 4 dal Siviglia di Sampaoli, ma con una partita in meno e 11 vittorie 4 pareggi e 0 sconfitte (unica imbattuta in Europa insieme all’Hoffenheim). Proprio la solidità insieme alla potenza di fuoco della squadra di Zidane hanno fatto si che perdesse per strada il minor numero di punti, quelli necessari per il primo posto. I Blancos chiudono la prima metà di campionato con numeri impressionanti: solo 30 parate per Keylor Navas e 14 gol subiti, 40 gol, 220 tiri di cui 109 in porta e 269 cross. Numeri da far girare la testa anche per il Barcellona che, però, non è riuscito sempre a dare il massimo senza commettere errori come invece rivali del Real, ad esempio proprio il Clasico è terminato in parità per uno stacco in solitaria di Sergio Ramos al minuto 89. Alle due big segue il Siviglia che, con una concretezza invidiabile, vuole affermarsi sia in campionato che in Champions. Quarto e quinto posto a pari merito per Villareal di Sansone e Pato in grande crescita e per i baschi del sorprendente Real Societad a 29 punti, segue l’Atletico di Madrid che sembra stia per concludere il rapporto con Simeone, il Cholo però anche se nelle ultime interviste ha fatto sapere di voler approdare all’Inter non ha escluso un rinnovo. Un’ultima menzione va a Cesare Prendelli che con il suo Valencia non sta avendo molta fortuna trovandosi a due passi dalla zona retrocessione a soli 12 punti, per l’ex ct della nazionale italiana si va verso delle probabili dimissioni. Per quanto sia difficile immaginarsi un titolo lontano da Barcellona o Madrid, anche la Liga quest anno non sembra così scontata con 5 delle prime 6 classificate ancora dentro competizioni europee che potrebbero fare passi falsi in campionato.

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