Quando si parla di ipotetiche frasi di stampo razzista parte irrimediabilmente la corsa dei vari opinionisti, giornalisti e personalità pubbliche a dire la propria in merito.
Così è stato anche per il caso Lulic-Rudiger, riguardo il quale si sono sentite in soli due giorni le opinioni di decine e decine di benpensanti di vario genere. L’ultima in ordine di tempo è stata l’ex ministro per l’integrazione Cecile Kyenge, la quale attraverso il quotidiano La Repubblica, ha sparato a zero sul bosniaco: “Il calcio dovrebbe essere il regno dell’integrazione e dell’amicizia, ma viviamo in un paese che esaspera anche per fini politici la paura del diverso, del nero, delle minoranze. La mia solidarietà a Rudiger, dovremmo fare terra bruciata intorno ai razzisti e ben venga una punizione esemplare per Lulic, come giustamente previsto dall’articolo 11“.