Quinta parte della rubrica dedicata al pagellone di fine anno. Dopo i portieri, la difesa e il centrocampo, è il turno dell’attacco, più precisamente le arieti offensive. Buona lettura e se l’articolo vi piace condividetelo sui social network.
Miroslav Klose – Il 2016 è stato l’ultimo anno del tedesco con la maglia biancoceleste, nonché la chiusura di una gloriosa carriera da calciatore che lo ha portato a conquistare moltissimi trofei, l’ultimo (come a coronamento della carriera) è la Coppa del Mondo vinta con la sua Germania. Con la Lazio nel 2016 ci sono stati alti e bassi, dovuti anche alla non più giovane età del centravanti, che comunque non ha fatto mancare il suo apporto in zona-gol, facendo 7 gol e 6 assist, inoltre col calcio di rigore siglato con la Fiorentina (a furor di popolo) il 15/05/2016 è entrato nella top ten dei marcatori di tutti i tempi della Lazio con 63 reti. Adesso Miro è il collaboratore tecnico nella Germania di Low. Buona fortuna Miro e GRAZIE DI TUTTO! VOTO 8 (10 + alla carriera)
Ciro Immobile – Il 27 luglio 2016 la Lazio lo acquista dal Siviglia. Per lui l’onore e l’onere di prendere il posto di Miroslav Klose. Un compito che avrebbe condizionato chiunque, ma non lo scugnizzo campano. Ciro si prende la maglia numero 17, chissenefrega della iella, perchè lo incoronò capocannoniere con la maglia del Pescara. L’inizio è da sballo: esordio con gol nella vittoria per 3-4 contro l’Atalanta. Da lì è un susseguirsi di prestazioni da applausi condite da gol. Leggero calo negli ultimi due mesi, in cui si dimostra utile al gioco di squadra. Ma se non segna fa assist. La Nord è pazza di lui, lui è pazzo della Lazio (e di Jessica, e lo siamo anche noi). Ad alcuni ricorda Signori, ad altri Giordano. Per la Lazio l’importante è che segni. Nel 2017 da lui ci si aspetta la consacrazione. Per ora ci accontentiamo di 9 gol in 18 presenze. PROLIFICO. VOTO 7.5
Filip Djordjevic – Se in tre anni giochi 61 gare e segni 11 gol, di cui 8 solo nella prima stagione, un motivo ci sarà. Evidentemente non sei da Serie A. A questo punto crediamo che anche Djordjevic se ne sia accorto, tanto da chiedere la cessione. Eppure quel doppio palo in finale di Coppa Italia poteva cambiare la sua storia, peccato. Il 2016 non gli ha sorriso, nonostane Pioli lo preferisse, per motivi oscuri, a Klose. Con Inzaghi poche occasioni e malamente sprecate. La tua cessione è nell’aria, di te, in caso di partenza, ci mancherà la bellezza di Jovana, per questo vogliamo ricordarti con la foto a sinistra nel tuo apice del “bomberismo“. ADIEU. VOTO 3
Brayan Perea – Chi? VOTO 0
Marco Corsini (Immobile – Djordjevic)
Stefano Francesconi (Klose – Perea)