Dopo aver fatto il punto sulla Lazio di Inzaghi, che domani sera (ore 20:45), allo Stadio Olimpico, giocherà contro la Fiorentina di Paulo Sousa (CLICCA QUI). In attesa del match, andiamo ad analizzare nel dettaglio proprio i prossimi avversari dei biancocelesti:
PRECEDENTI, STATISTICHE & CURIOSITÀ’ –
- Da Zeman a Pioli, quella contro la Fiorentina è sempre una gara ricca di emozioni. Soltanto una volta, in 40 anni, tra Lazio e i Viola è finita 0-0: il risultato a reti bianche risale al 2013 quando i biancocelesti guidati da Petkovic infransero un record che era fermo alla stagione ’73-’74.
- La Lazio ha vinto quattro delle ultime cinque partite di Serie A contro la Fiorentina – tuttavia i viola sono riusciti a vincere proprio nell’ultimo incontro, giocato all’Olimpico.
- Nelle ultime sei trasferte all’Olimpico la Fiorentina è riuscita a segnare solamente in due partite, che però ha vinto.
- La Lazio è la squadra che ha subito meno gol nei primi tempi nei top-5 campionati europei (solo tre).
- La Lazio è la squadra di questo campionato che ha più punti rispetto alla sedicesima giornata 2015/16 (11 punti in più).
- La Lazio ha segnato otto reti di testa finora, almeno due in più rispetto a qualsiasi altra formazione in questo campionato, mentre solo Torino (7) e Sampdoria (6) ne hanno incassati più della Fiorentina (5) in questo parziale.
- Cinque partite di campionato senza gol per Immobile: l’ultima volta che è rimasto sei gare di fila senza segnare nello stesso torneo di Serie A risale al maggio 2013.
- Matías Vecino ha realizzato la sua unica doppietta in Serie A contro la Lazio, proprio all’Olimpico nel match dello scorso maggio.
- Due gol nelle ultime tre presenze in A per Sergej Milinkovic-Savic, che ha realizzato il suo primo gol nel massimo campionato proprio contro la Fiorentina, a gennaio.
LA MINACCIA – Anche se la fiorentina ha tanti buoni giocatori che possono essere una potenziale minaccia (vedi Vecino che potrebbe aver preso gusto a segnare alla Lazio) ma riteniamo che la minaccia più grande venga dal bomber Kalinic. Al contrario del suo avversario Immobile, il croato sta vivendo un ottimo momento a livello reliazzativo (non ha segnato con il Genoa giovedì perché Sousa lo ha voluto far rifiatare in vista della Lazio). Speriamo non si confermi proprio contro la Lazio.
INZAGHI E LA RIVINCITA CON SOUSA – Quel 4-2 subito in casa l’anno scorso, anche se era l’ultima di campionato, non è stato affatto digerito da mister Inzaghi. Non solo perché era il Klose-day e sarebbe stato bello chiudere l’avventura di Miro con la maglia della Lazio con una vittoria, ma sopratutto perché per un pelo quella sconfitta ha rischiato di costare la panchina a Simonicino. Fu una delle più brutte partite della Lazio quel giorno segnò l’inizio della girandola di potenziali allenatori che si sono susseguiti nell’estate biancoceleste, a cominciare da Jeorge Sampaoli, che proprio a metà maggio sbarcò a Fiumicino per parlare con Tare. Domenica i suoi possono avere un bel vantaggio, visto che i toscani giovedì hanno giocato il recupero di campionato.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Si parte con le certezze: Tatarusanu in porta e Nikola Kalinic in attacco. Squalificato Salcedo, torna arruolabile Tomovic che partirà dal 1′ in difesa. Assenza per squalifica anche a centrocampo: Sousa dovrà fare a meno di Badelj, era diffidato ed è stato ammonito giovedì con il Genoa). Da valutare le condizioni di un acciaccato Borja Valero. In attacco recuperabile Babacar dall’influenza che lo ha tenuto fuori contro Sassuolo e Genoa.
PROBABILE FORMAZIONE – (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Rodriguez, Astori; Tello, Borja Valero, Vecino, Milic; Bernardeschi, Ilicic, Kalinic. A disp: Lezzerini, Dragowki, De Maio, Olivera, Cristoforo, Perez, Babacar, Zarate, Chiesa, Hagi. All. Paulo Sousa
Squalificati: Salcedo, Badelj
Indisponibili: Toledo
Diffidati: –