AGGIORNAMENTO ORE 18:47 – Il padre di Chiara, Maurizio Insidioso, commenta così la sentenza di condanna a 16 anni di reclusione emessa dalla Corte di Cassazione ai microfoni di Radiosei, netta trasmissione “La voce della nord“: “Oggi dopo 3 anni è terminata l’odissea della giustizia. Eravamo in Cassazione, la condanna a 16 anni è stata confermata. Era il massimo che si potesse ottenere. Ora l’impegno per Chiara deve continuare con più forza, il peso di un eventuale sconto era forte ma non è stato così e ne sono felice. Chiara ora è in una condizione serena, per quanto possa esserlo, sorride se gli si parla di Lazio, è felice anche se non parla, ma i suoi occhi brillano. Devo ringraziare tutti quelli che ogni giorno e da tanti anni si adoperano affinché Chiara stia sempre meglio“.
AGGIORNAMENTO ORE 17:00 – Filtrano indiscrezioni secondo cui la Corte di Cassazione avrebbe confermato la pena a 16 anni di reclusione per Maurizio Falcioni.
Gioire per questa sentenza resta comunque assai difficile. Non è semplice insoddisfazione per non aver stravinto, ma è semplice consapevolezza che qualunque pena fosse stata comminata a questo essere (se quello è un uomo…) non sarebbe comunque servita a riportare la dolce Chiara in vita. Oggi si è quanto meno scongiurata l’ennesima beffa vergognosa…
Lazio Channel è in attesa della chiusura della Camera di Consiglio per conoscere la sentenza sul caso di Chiara Insidioso, la giovane tifosa laziale vittima di violenza. I giudici dovranno decidere se ridurre la pena o prosciogliere Maurizio Falcioni, l’ex fidanzato autore della brutale aggressione avvenuta nel 2014. Presenti al momento diversi tifosi laziali, che non smettono di far sentire la propria voce anche fuori dal campo.
Notizia in aggiornamento…