Mentre nel resto dei campionati europei si sono già dati appuntamento per il 2017, in Inghilterra sta per andare in scena forse una delle più particolari e uniche tradizioni del calcio british: il Boxing Day. Il giorno di S.Stefano, qualunque giorno della settimana capiti, si riempiono gli stadi inglesi per l’ultima partita dell’anno. Questo 26 di dicembre si svolgeranno i match validi per la diciottesima giornata di Premier League, che però non vede la possibilità di sconvolgere l’attuale classifica, almeno per quanto riguarda il primo posto. Già perché il titolo, che dai noi viene chiamato “Campione d’Inverno”, è già deciso e di proprietà del Chelsea di Antonio Conte. I Blues si trovano a +6 rispetto alla seconda, il Liverpool, e vengono da un’incredibile striscia di vittorie (11) che ha portato il morale dei londinesi alle stelle. Nessuno si aspettava un gruppo così grintoso e unito capace di raddrizzare partite storte vincendo di misura (Crystal Palace, Sunderland) ma anche di sorprendere e far divertire con prestazioni di primo ordine in grado di piegare le due squadra di Manchester con 7 gol fatti e uno subito. Il segreto dell’ex ct della nazionale sta nell’essere riuscito a dare nuovo lustro alla stella Eden Hazard che sembra rinato insieme al suo compagno Diego Costa (insieme 21 gol). I due dominano il campo, il primo con un’immensa tecnica messa al servizio della squadra, il secondo con lo strapotere fisico ed il senso del gol che sembrava aver lasciato a Madrid. La diretta favorita per il titolo è la squadra di Guardiola, il Manchester City, che si trova a 7 sole lunghezze dalla vetta tra Liverpool e Arsenal (Liv 37 ManCit 36 Ars 34) ma nonostante una rosa ed un gioco di primo ordine fatica per ora ad assumersi il ruolo di Anti-Chelsea con Gunners e Reds che tengono duro. Il Tottenham segue a 33, 3 punti sopra il Manchester United che è la squadra che ha fatto vedere di meno in questa metà di campionato. La squadra di Mourinho deve ancora trovare armonia per mettere in gioco l’intero potenziale, altissimo, della rosa. Una menzione particolare va ai campioni uscenti del Leicester che dopo un anno da favola sono riusciti a conquistare la prima storica qualificazione alla fase finale della Champions League ma in campionato faticano non poco ad esprimere un buon calcio e ad oggi si trovano in quindicesima posizione a soli 17 punti. Finito l’anno delle Foxes di Claudio Ranieri questa stagione restituirà la supremazia della Premier ad una delle grandi squadre storiche inglesi, ma quale di queste sarà a spuntarla è difficile dirlo ora e si preannuncia uno dei campionati più combattuti di sempre.
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