Passeggiando per le vie della città in cerca di regali e spostandomi da nord a sud e da est ad ovest della Capitale, ho avuto l’occasione di percorrere in svariati quartieri, dal centro alla periferia. Nel mentre mi guardavo attorno, mi sono sentito, come dire, “circondato”, da colori, ahimè, giallorossi. Eh si perché ovunque tu vada potrai trovare un negozio ufficiale e non, della As Roma. E quelli della S.S. Lazio? Purtroppo poco e niente. Soprattutto al centro di Roma, da Barberini a Spagna, dei colori biancocelesti non c’è traccia. I turisti, specialmente gli asiatici, li vedi girare con in mano una busta raffigurante lo stemma degli “altri”; durante la settimana puoi imbatterti nelle hostess giallorosse che cercano di invogliarti a fare il biglietto della partita. Mentre in casa Lazio tutto tace.
GLI STORE – I Lazio Style sono ubicati male in città. Al centro di Roma non esistono, su Via del Corso non esistono, su Via Nazionale non esistono. Sono presenti nei posti più nascosti. Senza nulla togliere a Via Prenestina, a Valmontone, a Roma Est, ma sicuramente non sono cos’ facilmente raggiungibili come un negozio nel cuore di Roma. Ma perché queste scelte così opinabili? Nonostante lo sforzo, che bisogna ammetterlo c’è stato, il brand Lazio rimane anni luce lontano rispetto a quello dei cugini. I turisti difficilmente potranno scoprirci ed incontrare i nostri colori ed il nostro simbolo. Al momento gli investimenti sono stati quanto meno discutibili. Qualche settimana fa Canigiani aveva accennato di un possibile progetto riguardante l’apertura di un Lazio Style al centro di Roma, ma ha frenato subito gli entusiasmi con un eloquente “… è un’operazione che richiede uno sforzo economico importante e notevole, bisognerebbe chiedere aiuto alla Macron”. Parole che hanno lasciato l’amaro in bocca perché se una società vuol fare marketing deve assolutamente essere visibile al pubblico e non nascondersi nei meandri più lontani della città.
I CANALI SOCIAL – Se gli store sono nascosti, a livello di social per i biancocelesti va ancora peggio. Basta paragonare i seguenti numeri tra Lazio e Roma:
Facebook – S.S. Lazio 728 mila followers – AS Roma 8 milioni 372 mila followers
Twitter – S.S. Lazio 387 mila followers – As Roma 1 milione 210 mila followers
Instagram – S.S. Lazio 137 mila followers – As Roma 890 mila followers
A livello di web marketing siamo lontani anni luce rispetto alla Roma. Sono dati da incubo frutto di una gestione e di una comunicazione non all’altezza di un club importante come la Lazio. Ed è un peccato perché ciò va a compromettere anche il rapporto con gli sponsor: non investiranno mai per un brand che non ha appeal nel web. Di conseguenza si crea un mancato introito importante per le casse societarie. Eppure basterebbe davvero poco: maggior pubblicità del marchio, iniziative, campagne anche face to face per dare visibilità ai colori biancocelesti, ma soprattutto una maggiore interazione con il tifoso.
Ottime le iniziative benefiche, che di sicuro hanno dato visibilità al marchio Lazio, ma non basta. Serve molto di più. Quello che tutti noi ci auspichiamo è quello di vedere in ogni angolo della città e in ogni angolo del web, il simbolo LAZIO, con la sua AQUILA e i suoi colori BIANCO – CELESTI. Non vogliamo essere invisibili al tifoso, ai turisti e alla gente, ma vogliamo che la Lazio sia sempre presente al fianco di tutti. Migliorare subito, per crescere insieme…
Marco Corsini