L’ex difensore biancoceleste Mario Facco è intervenuto a Radiosei per affrontare il tema Marchetti sempre più oggetto di critiche dopo i gol parabili subiti nelle ultime gare: “Che non stia passando un buon periodo è chiaro però è sotto l’occhio del ciclone. Basta un piccolo errore che gli si attribuiscono tutti i problemi della squadra. Non gli si perdona nulla perché è chiaro che non è più di qualche anno fa. Se la società non lo reputa all’altezza lo deve sostituire”.
Facco non è soddisfatto della prestazione di Milano: “Io sono deluso da questa Lazio perché pensavo potesse vincere a Milano, la reputavo superiore all’Inter e che giocava meglio. Non buttiamo quanto fatto finora, la squadra ha fatto più del previsto, Inzaghi si è meritato i complimenti, i numeri parlano a suo favore. Ciononostante sono mesi che dico che l’obiettivo è l’Europa League, che comunque non sarà facile da raggiungere. Certo sognare la Champions League non costa nulla ma bisogna essere realisti. Io noto una confusione tattica: alle vigilie delle partite vedo che Inzaghi cambia sempre modulo. Considerando che la Lazio ha 13-14 giocatori buoni, bisognerebbe far giocare questi. Contro l’Inter con l’assenza di Radu, Inzaghi doveva far giocare Lulic terzino e Keita in avanti. Il tridente (Keita-Immobile-Anderson, ndr) ci ha fatto fare 34 punti, perché non metterlo a Milano?! Che senso ha farlo entrare sul 2 a 0 dell’Inter?! Non dovremmo avere paura di nessuno, non va modificato sempre l’assetto per l’avversario. Altresì Felipe Anderson giocava più dietro di Milinkovic e Parolo. Noi dovevamo giocarci la partita”.