Gli amanti dei giochi manageriali sul calcio, ed in particolare del celeberrimo Championship Manager, conosceranno sicuramente il suo nome: Cherno Samba.
Classe ’85, nativo di Banjul, in Gambia, Samba muove i suoi primi passi nel calcio che conta con la maglia del Milwall, storica squadra londinese, attirando subito su di sè l’attenzione degli addetti ai lavori, tanto che la prestigiosa rivista Don Balòn nel 2001 lo inserì nella lista dei migliori 100 prospetti del calcio mondiale.
Un predestinato, si diceva di lui, Manchester United e Liverpool pronte a far follie pur di accaparrarsi le prestazioni di questo attaccante venuto dall’Africa. Ma la sua vera fama arrivò quando il gioco Championship Manager che lo vedeva protagonista, fu distribuito gratuitamente dal Daily Telegraph, finendo per essere giocato su praticamente ogni computer della Gran Bretagna. Ecco che allora tutti costruivano la propria squadra sulle prodezze di questo ragazzo, veloce e potente, tecnico e molto bravo anche nel giocare di squadra. Il miglior giocatore del mondo, o almeno questo secondo i programmatori del famoso gioco manageriale, stagione 2000/2001, che avevano reso l’allora quindicenne originario del Gambia il miglior prospetto di tutto quell’universo virtuale.
Ma la realtà, e questo è cosa nota, è molto diversa dal mondo virtuale: Samba si perse quasi subito, scontrandosi con il calcio dei grandi dove le sue grandi risorse fisiche non bastavano più per marcare la differenza e con una pressione enorme, che non gli permetteva più di giocare con quell’istinto che lo portava a realizzare veri e propri capolavori. Il suo sogno dichiarato era vincere il Mondiale con l’Inghilterra, ma dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili ha finito per giocare con il Gambia, 4 gare e una rete.
L’esordio con il Millwall non arrivò mai, l’attaccante finì in Spagna in qualche squadra “B” e poi ancora in Inghilterra senza affermarsi. Samba trovò gloria “solo” militando nella miglior squadra di Finlandia, l’Haka, poi nell’FK Tønsberg.
Il 22 luglio 2015, dopo un brutto infortunio, il ritiro dall’attività agonistica, per proseguire a giocare a calcio a livello dilettantistico con la squadra amatoriale Dream Team FC.
Parabola di un fenomeno del mondo virtuale e di una meteora del calcio giocato…
“Dovevo ordinare un nuovo telefono al mio gestore. Ho chiamato, e quando mi hanno detto che avrei dovuto attendere due o tre mesi ho pensato ‘nessun problema!’. Poi il ragazzo mi ha chiesto come mi chiamassi, ho detto ‘Cherno Samba’. Sorpreso mi ha detto ‘Quello di Championship Manager? Lo avrà domani allora!’…”
Giulio Piras