Un vero e proprio terremoto quello causato dalle parole di Senad Lulic al termine del derby capitolino, vinto dai giallorossi per 2-0. In merito a quanto dichiarato dal bosniaco ai microfoni di Mediaset Premium è intervenuto l’ex arbitro, nonché opinionista della testata milanese, Graziano Cesari che ha così commentato elencandone prima i precedenti: ” Il giocatore rischia fino a 10 giornate di squalifica, tante quanto ne ricevette Alberto Grassi dell’Atalanta ai tempi della Primavera, quando nel corso della partita contro il Verona disse a un avversario: ‘Alzati, vu’ cumprà’.
In seguito andando sullo specifico: “Questa però è una situazione diversa. Perché nel caso del giocatore dell’Atalanta era una questione di campo dove era compito dell’arbitro intervenire. Nel caso di Lulic è un problema di Procuratore Federale. Se quest’ultimo deciderà di agire il rischio per il bosniaco è sicuramente molto alto. Per quello che posso dire la Roma ha fatto bene a non rispondere”