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Nuovi guai per Lotito?

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Si avvia a conclusione l’attività della procura e della Corte dei conti, che sta indagando sull’ufficio contravvenzioni del Campidoglio. Nel mirino degli inquirenti cinque tra dirigenti e funzionari capitolini, i quali tra il 2009 e il 2013 avrebbero cancellato centinaia di sanzioni, creando un ammanco di almeno 6 milioni di euro. Fra i beneficiari all’interno di quest’inchiesta traviamo attrici, commercianti, un giudice, calciatori e le auto del patron della Lazio, Claudio Lotito. Nell’indagine, sui verbali cancellati, si trovano i mezzi delle società del patron della Lazio. Inoltre, sempre dal 2009 al 2013 in Comune, le multe nelle zone a traffico limitato (le ormai famose ZTL) a varchi attivi si potevano cancellare attraverso un semplice clic. Bastava avere le giuste conoscenze all’ufficio contravvenzioni in Campidoglio. Dunque nessuna multa da pagare.

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Stando a quanto riporta il quotidiano La Repubblica, a smantellare l’inchiesta sono stati i finanzieri del gruppo tutela spesa pubblica del nucleo di polizia tributaria. I tabulati esaminati nell’indagine hanno rivelato più di una sorpresa: oltre ad un buon numero di negozianti del centro storico ed alcune imprese di autonoleggio, nell’elenco figurano, come specificato in precedenza, attrici e calciatori. Secondo quanto ricostruito dalla guardia di finanza, corrisponderebbe proprio a delle vetture intestate al patron dei biancocelesti e consigliere della FIGC. Bisogna specificare che l’indagine tratta solamente le vetture delle società di Lotito e non della sua scorta, assegnatagli dopo le minacce ricevute dagli ultrà della Curva Nord. L’indagine, ad ogni modo, dovrà stabilire se le multe non pagate venivano cancellate grazie ad un compenso dato ai dirigenti e funzionari capitolini per agevolare la sparizione di quest’ultime.

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