Sospiro di sollievo in casa Lazio riguardo al ‘caso’ di Senad Lulic: i giudici federali, infatti, dopo aver acquisito l’intervista rilasciata dal bosniaco dopo il derby, sarebbero orientati a non avanzare nei suoi confronti l’accusa di razzismo. La Procura federale della Figc, presieduta da quest’anno dal superpoliziotto Giuseppe Pecoraro, ha ora 60 giorni di tempo per decidere cosa fare: quel che è certo è che ci sarà un deferimento e un relativo processo (sportivo). Per la Procura, come detto, non si tratterebbe di un’affermazione razzista, il che smentirebbe l’ipotesi delle dieci giornate di squalifica, come scrive Repubblica.it. Probabile quindi che a Lulic venga contestato l’articolo 1 bis del codice di giustizia sportiva (violazione dei principi di lealtà sportiva, eccetera): il rischio per lui è di 2-3 turni di squalifica.
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