Un gol che sa di liberazione, un gol importantissimo che spazza via, forse una volta per tutte, le critiche preventive e dettate dalla scarsa conoscenza calcistica. Stiamo parlando dell’autore della rete che ha portato al 3 a 1 biancoceleste nel match contro il Genoa: Wallace Fortuna Dos Santos. Il centrale brasiliano ieri contro Grifoni è stato protagonista di un pomeriggio bellissimo, avviato dal suo amico e connazionale Felipe Anderson. Già da diverse settimane Wallace stava registrando progressi notevoli arrivando addirittura a scalzare Hoedt nelle gerarchie, diventando così titolare inamovibile (in attesa del ritorno di de Vrij e Bastos). Percorso praticamente identico a quello realizzato dal centrale verdeoro quando indossava la maglia del Monaco. Anche contro i Grifoni si è ripetuto con una prestazione di livello che ha dato sicurezza all’intero reparto difensivo e forse con il gol del 3 a 1 ha zittito una volta per tutte molti criticoni seriali e preventivi.
IL GOL – Già il gol…Azione rocambolesca quella che ha portato il brasiliano a tu per tu con Perin. Ciò che ha colpito però è la fantastica “rabbia agonistica” con cui Wallace ha tirato in porta…quasi a voler dare appunto una volta per tutte un calcio alle critiche di chi non ha mai la pazienza di vedere un giocatore sul campo prima di giudicare, chi si attacca alle statistiche, al curriculum e ad altri freddi numeri che lasciano tempo che trovano e spara sentenze senza possibilità di ricorso in appello. Il calcio è altro e la favola che sta vivendo Wallace lo dimostra. Quella corsa liberatoria sotto la Curva Nord poi è qualcosa di fiabesco e, per i romantici del calcio, ciò non può che far illuminare d’immenso il cuore. Ci riserviamo di giudicare definitivamente a fine stagione ma per il momento ci sentiamo di dire che la Lazio si ritrova un centrale di gran livello (ed ha solo 22 anni) e con il ritorno di de Vrij e Bastos diventa impossibile non sognare. Non siamo gli unici a notare gli oggettivi ed indiscutibili progressi del giocatore biancoceleste, anche i tifosi se ne sono accorti tant’è che addirittura ora lo hanno ribattezzato The Wall(ace)…(chi lo avrebbe mai detto eh…). Si può solo immaginare la soddisfazione della società per quei 8 milioni versati al Braga per portare il difensore alla corte di Inzaghi. Addirittura 500mila in più di quelli percepiti dal Feyenoord per de Vrij, che Wallace sogna d’affiancare al derby. Questa è una decisione che spetta solo al mister ma una cosa è certa…la difesa della Lazio è forte!!!
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Marco Lanari