Raggiunto dai microfoni di sportmediaset.it il direttore sportivo della Lazio Igli Tare ha parlato della gara di oggi tra Napoli e Lazio e delle voci sempre più insistenti che vorrebbero Pioli alla guida dell’Inter.
Sul momento che sta passando la Lazio: “La squadra sul terreno di gioco sta dando delle risposte importanti. Siamo carichi al punto giusto, veniamo da sei partite dove abbiamo raccolto risultati positivi, abbiamo un grande entusiasmo e dobbiamo sfruttare la situazione anche con il Napoli. Abbiamo un tridente d’attacco molto pericoloso, non solo Immobile ma anche Keita e Felipe Anderson. Ciro non è una sorpresa per il calcio italiano, eravamo certi che se inserito nel complesso adatto alle sue qualità diventa un giocatore importante. Anche in società abbiamo fatto degli inserimenti nuovi come Angelo Peruzzi, abbiamo creato un buon gruppo di lavoro e i risultati si vedono. Non so se il no di Bielsa sia stata una fortuna, come tecnico non si discute, ci sono stati dei problemi che ci hanno portato a questa soluzione e ora siamo tutti felici per come sia finita”.
Su Napoli–Lazio: “Il Napoli davanti ai suoi tifosi ha sempre fatto bene ma noi dobbiamo guardare solo in casa nostra, siamo un gruppo con grande qualità e dobbiamo giocarci la partita senza timori referenziali. Non credo che senza Milik la squadra di Sarri sia più debole, ritengo Gabbiadini uno dei migliori attaccanti italiani, mi auguro che contro di noi sia in una giornata storta. Probabilmente ha bisogno di tempo e di fiducia ma è la società a dover risolvere il problema. Milik è forte ma Gabbiadini può sostituirlo senza farlo rimpiangere. Non è una gara decisiva per la Champions, vale tre punti come le altre, è troppo presto per parlare degli obiettivi di fine stagione. Vedremo a marzo dove saremo e dove potremo arrivare. Con i partenopei dobbiamo dare continuità alla classifica che è molto corta, basta sbagliare una gara per ritrovarsi al decimo posto”.
Sulla voce di Pioli allenatore nerazzurro: “Secondo me Pioli è uno dei migliori allenatori italiani, uno dei più bravi con cui ho lavorato alla Lazio. Potrebbe benissimo guidare l’Inter, ha la giusta esperienza e tutte le carte in regole per poterlo fare. Credo che sarebbe la scelta giusta”.