Dopo l’emozionante pareggio di Napoli, il campionato della Lazio si ferma per riprendere soltanto il 20 novembre nella partita casalinga contro il Genoa di Juric. Martedì Inzaghi, orfano dei nazionali, riprenderà la preparazione in vista della sfida con i grifoni. L’obiettivo è proseguire il bellissimo trend realizzato nelle ultime 7 partite, caratterizzate da 4 vittorie 3 pareggi e 0 sconfitte. L’esame Napoli superato a pieni voti darà sicuramente energie in più in vista di un calendario che ora vede innalzarsi il livello di difficoltà. Andiamo ad analizzare le statistiche più interessanti dei biancocelesti che nascono però un’unica nota dolente:
IMMOBILE, NIENTE RECORD – Il buon Ciro che deve rinunciare ad un record personale. Purtroppo contro i partenopei Immobile è rimasto a secco dopo esser andato a segno con continuità nelle ultime 5 partite. Il record da superare erano i sei gol consecutivi in altrettante gare realizzate con il Torino nel 2014. Il bomber biancoceleste può consolarsi con il fatto che ha segnato 13 dei 20 gol realizzati dalla KIA (Keita, Immobile, Anderson), il 56,5% del totale. A proposito di gol, Keita ha già segnato in 10 partite lo stesso numero di reti (4) realizzati in tutta la scorsa stagione. Segno che Inzaghi è riuscito a far rendere al meglio l’ex Barca.
LAZIO, SQUADRA FORMATO TRASFERTA – Mentre in casa la truppa di Inzaghi ha palesato qualche difficoltà di troppo sul piano del gioco e/o sul piano realizzativo. In trasferta la Lazio di Inzaghi mostra un rendimento decisamente migliore (a parte la gara di Milano), considerando che hanno perso solo 3 delle ultime 18 gare lontani dall’Olimpico. E c’è di più, visto che è solo la terza squadra, dopo Milan e Roma, a uscire imbattuta nelle ultime 24 partite al San Paolo.
TREND DA CORREGGERE – C’è una nota negativa a cui la Lazio dovrà al più presto porre rimedio, un inquietante trend, forse dovuto all’eccessivo dispendio d’energie nella prima frazione di gioco: nel secondo tempo la sua squadra è piuttosto vulnerabile. 10 dei 13 gol subiti, infatti, sono arrivati nei secondi 45′. C’è però da notare che: nel momento in cui è andata in svantaggio, la sua Lazio ha pareggiato 4 delle 6 partite, cioè il 66.6% (la percentuale migliore della Serie A).
WALLACE – E’ da registrare l’ottimo rendimento di Wallace. Decisivo e nettamente migliore in campo. Il top per anticipi (4) e addirittura disimpegni (6).