Oggi pomeriggio nella sala stampa dello stadio Meazza, Gigi Simoni, ex tecnico tra le tante di Lazio e Inter, ha presentato la sua autobiografia intitolata “Simoni si nasce, tre vite nel calcio”. Tanti i giocatori presenti tra cui Pirlo, Bergomi, Zanetti, Ganz e Berti.
Queste le parole di Simoni: “L’ho scritto dopo aver visto l’autobiografia di Javier Zanetti. Il libro di Mauro Icardi? Non mi interessa. Mi commuove vedere questo gruppo di giocatori, coi quali abbiamo fatto un anno meraviglioso. Siamo stati benissimo insieme, di 20 squadre che ho allenato non ho mai avuto la fortuna e la tranquillità come in quell’anno, con giocatori bravi, intelligenti e simpatici. La mia vita è stata dedicata al calcio, ho cercato di far vedere i miei principi.
Il libro? Ci ho riflettuto molto, mi sembrava una cosa presuntuosa e io non mai avuto presunzione, non mi appartiene. Ma poi ho pensato che uno con la mia storia dovesse scrivere un libro con esperienze da giocatore, allenatore e presidente. Ho vissuto tanti anni nel calcio ricoprendo più ruoli, sono eventi i miei che non hanno fatto in molti. Per questo ho scritto questa biografia. Meraviglioso vedere tutti i giocatori qua, anche Andrea Pirlo arrivato dagli Stati Uniti; ricordando il lavoro svolto assieme ho abbracciato tutti: questo è un piacere più grande di vincere un campionato”. Simoni infine precisa: “Sono attaccato all’Inter, tutti dicevano che era un brutto ambiente, ma è il posto dove sono stato meglio. Un’annata così è stata un sogno, non ho mai avuto alcun tipo di problema”.
Fabrizio Piepoli