Il tecnico della Lazio Simone Inzaghi ospite alla trasmissione tv Tiki Taka su Italia 1 ha parlato di vari argomenti, cominciando dalla Nazionale: “Con Immobile e Belotti siamo in buone mani, entrambi stanno facendo un ottimo campionato e poi c’è anche Eder”.
Il discorso poi si sposta subito sulla Lazio e sul protagonista della gara di Napoli: “Ho massima fiducia in Keita: ha ampi margini di miglioramento considerando che ha solo 21 anni. Quest’estate c’è stato qualche problema: nelle prime due giornate l’ho escluso perché non era tranquillo e quindi non lavorava bene, era inutile schierarlo in quelle condizioni. A mercato chiuso ne abbiamo parlato guardandoci negli occhi e abbiamo deciso di ricominciare dove aveva lasciato la scorsa stagione, lui si è messo a lavorare sodo e i risultati ora sono sotto gli occhi di tutti”.
In pochi a inizio stagione avrebbero scommesso una Lazio quarta dopo 12 partite, ma Inzaghi dichiara: “Ero fiducioso perché conoscevo i ragazzi dalla scorsa stagione e sapevamo dove lavorare per potere crescere. Dal primo giorno di ritiro abbiamo lavorato tanto, ma possiamo ancora crescere perché siamo una squadra giovane. Stiamo ottenendo risultati e stiamo sentendo che stiamo riavvicinando la gente alla squadra e questa è la cosa più positiva di questi primi 4 mesi. A Termini ci hanno raggiunto 1000 persone perché non potevamo venire a Napoli. Anche a Torino e a Udine ci hanno aiutato molto. Sto da tanti anni a Roma e quando giocavo i tifosi erano davvero il dodicesimo uomo in campo”.
Altri due protagonisti della stagione sono sicuramente Immobile e Felipe Anderson: “Ciro l’ho voluto fortemente perché mi è sempre piaciuto già dai tempi del Pescara. La cosa che mi ha sorpreso è il modo in cui lavora in settimana. Mi ha stupito fin dai primi giorni perché ci dà dentro in allenamento e vuole migliorarsi sempre. Felipe è un grande talento che ha ampi margini di miglioramento. Non sa manco lui quanto è forte. In alcune partite gli sto chiedendo un sacrificio in più perché lui ha grandi qualità atletiche e partendo più dietro può essere determinante”.
Immancabile una battuta sul derby capitolino: “E’ dal primo giorno della mia gestione che i tifosi me lo ricordano. Sono qui da 17 anni e so quanto è importante, i due derby sono partite a se nell’arco di un campionato. Noi faremo il meglio possibile ma prima abbiamo alire due gare difficili contro il Genoa e il Palermo. Vogliamo dare una soddisfazione ai tifosi che aspettano da tempo una vittoria nel derby, abbiamo le qualità per vincerlo”.
Inzaghi è tornato sulla gara del San Paolo: “Il pareggio è stato giusto, la Lazio ha fatto la sua partita. Abbiamo avuto le nostre occasioni e abbiamo concesso qualche occasione al Napoli anche se non ricordo grandi occasioni da gol per loro. La Lazio si è difesa bene dano sempre l’impressione di poter fare male sulle ripartenze: sullo 0 a 0 Immobile ha avuto un paio di occasioni importanti. Non sono d’accordo con Hamsik e Sarri, la Lazio è stato molto ordinata e ha fatto la partita che doveva fare”.
Il pensiero torna su quel dolce 14 maggio del 2000: “A Roma erano anni che non si vinceva uno scudetto. Una giornata indimenticabile e strana perché noi finimmo prima della Juve e aspettammo il risultato di Perugia. E’ stata una giornata incredibile per me come per i miei genitori che avevano due figli che si giocavano uno scudetto quel giorno. Credo che però facessero il tifo per me perché Pippo l’aveva già vinto uno scudetto”.
Sui rossoneri avversari per la corsa Champions: “Il Milan sta facendo molto bene, noi l’abbiamo incontrato alla quinta di campionato perdendo. Entrambe abbiamo disputato una buona partita. Anche loro, come la Lazio, sono giovani e possono crescere. Vedremo da qui a Natale dove saranno in classifica”. Su Pioli: “Ha scelto bene l’Inter. Io l’ho conosciuto nell’anno e mezzo che è stato a Roma, avevamo un ottimo rapporto. È un allenatore competente che qui alla Lazio ha fatto bene. E’ una persona che lavora benissimo e che sincautamente porterà delle innovazioni tattiche importanti all’Inter”.
Fabrizio Piepoli