Per Giuseppe Sculli, Lazio Genoa non è una partita come le altre: nei due club ha passato praticamente gli ultimi dieci anni, con l’eccezione del Pescara nel 2013 e dell’accademia Pavese dove gioca tutt’ora. Con i rossoblu più fortunato (168 presenze con 24 gol) mentre con la Lazio ha avuto fortune alterne date le vicende contrattuali e di scontro con il presidente Lotito. Retroscena che lo stesso giocatore non nasconde: “Quando ero alla Lazio mi hanno accusato di rubare lo stipendio – racconta al Secolo XIX -. Dell’esperienza in biancoceleste ho bei ricordi, ma gli anni al Genoa sono stati i più importanti, sono legato ai colori rossoblu. Ho sempre dato tutto non mi sono risparmiato, ma ero stanco di combattere contro malignità enormi”.
Calciomercato Lazio, accordo ad un passo? Ci siamo: il punto della situazione
15 Aprile 2025 - 13:30