Ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 FM è intervenuto l’allenatore della Lazio categoria Giovanissimi Provinciali Fascia B classe 2004, ed ex attaccante biancoceleste, Tommaso Rocchi.
“Sono molto contento della mia nuova carriera da allenatore. Mi piace il modo nel quale mi rapporto con i ragazzi, provo a trasmettergli tutta la mia esperienza. Per tanti anni sono stato un calciatore ed il campo è rimasto una cosa bellissima, seppur in maniera diversa. Preparare le partite in questa nuova maniera mi piace molto. Da allenatore c’è una visione diversa. Quando sei calciatore pensi a dare il massimo negli allenamenti e nelle partite pensando un po’ più egoisticamente, mentre l’allenatore deve sapersi rapportare con l’intero contesto. Bisogna fare altre valutazioni, ma conoscendo e avendo giocato a certi livelli porto le mie idee e la mia esperienza. Quest’ultimo bagaglio rappresenta un vero e proprio vantaggio per me”.
Sull’attuale tecnico biancoceleste: “Inzaghi è un ragazzo che sa quello che vuole e quello che fa, lo sta trasmettendo alla squadra. Alcune situazioni di gioco, come le ripartenze e alcuni cambiamenti tattici, le sta insegnando bene. Ha iniziato con i giovani e ha avuto la possibilità di arrivare in prima squadra e di ottenere buoni risultati. Il tecnico piacentino prepara ogni partita nel migliore dei modi, considerando le squadre avversarie. Mette i suoi ragazzi nelle migliori condizioni per far esprimere loro al meglio. E’ molto attento e capace nel fare le scelte prima e durante le partite. Penso che in questo inizio di campionato lui sia stato bravo a pensare partita dopo partita e a lavorare sugli errori verificatisi”.
L’attenzione si sposta sulla stracittadina del 4 dicembre: “Il derby è una partita diversa e particolare, ma in questo momento la Lazio sta facendo bene e deve continuare a pensare partita dopo partita, facendo il meglio a Palermo. Non devono pensare al derby perché un risultato positivo al Barbera renderebbe più facile la settimana pre derby. Penso che la partita contro la Roma sia a parte, a prescindere dalla zona di classifica. Io non avevo riti scaramantici prima di questa partita, ma quest’ultime nascevano da soli. Ero automaticamente più voglioso nel fare le cose per quanto era importante la partita. Si deve dimostrare sul campo chi merita la vittoria. Se potessi rigiocherei tutti i derby.
In chiusura sugli obiettivi stagionali: “La squadra ha un’organizzazione e una struttura importante, l’obiettivo dei biancocelesti è l’Europa. Ad oggi è una delle squadre che può giocarsi fino alla fine sia l’accesso in Europa League, sia in Champions League. Vedendo la classifica la Lazio potrebbe arrivarci, ma le stagioni sono fatte di episodi. La strada però è quella giusta e crederci è uno stimolo in più, è giusto farlo”.