Il Presidente Claudio Lotito, al termine dell’evento benefico ‘Stasera serviamo noi’, è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel.
“La Lazio è sempre stata vicina alle persone che hanno bisogno. In questo momento noi dobbiamo attenzionare l’opinione pubblica di fronte ad un problema che è sotto gli occhi di tutti, che ha comportato la perdita di tantissime vite umane, ma soprattutto la distruzione di un’identità di una popolazione che ha bisogno di sentire il calore umano e, soprattutto, che deve credere in un futuro. Il terremoto ha portato via tre generazioni, nonni, figli e nipoti, case, attività commerciali, e quindi la gente in questo momento ha la sensazione di non avere più un futuro. Noi dobbiamo attraverso la nostra azione di promuovere sentimenti, affetti e soprattutto dare la certezza di un futuro. Bisogna mantenere l’identità di queste popolazioni sapendo che non stanno da soli. Noi facemmo l’iniziativa “Noi Con Voi” per dire: “Sappiate che noi ci siamo e che, quindi, attraverso la vostra tenacia e la vostra capacità, noi siamo qui per aiutarvi e per ricostruire la certezza di un futuro”.
Interpretiamo il calcio come uno spirito di servizio sociale a tutela dei valori della nostra storia. Quindi, significa superamenti di steccati di carattere sociale, culturale ed economico. L’aiuto alle persone meno fortunate e, soprattutto, di utilizzare questo grande veicolo mediatico, questa grande capacità di coinvolgere moltitudini di persone, per metterlo al servizio di coloro che hanno bisogno, di coloro che hanno perso in questo momento una prospettiva futura e che attraverso la nostra mobilitazione, mi auguro, possano avere la certezza di un futuro, la certezza che non saranno mai abbandonati.
Sono le peculiarità dei nostri tifosi, della nostra gente che emerge nei momenti di difficoltà aiutando le persone meno fortunate. Rientra nel nostro spirito. La Lazio, il nostro club promuove annualmente e quotidianamente una serie di iniziative negli ospedali, nei centri anziani per portare un conforto e un sorriso. E’ importante cancellare quei ricordi negativi e riportare un sorriso soprattutto ai bambini e alle persone che hanno perso la loro storia, ma che hanno soprattutto la voglia di ricostruire un futuro senza dimenticare quello che sono stati, ma anzi, ricostruendolo e rendendolo più forte di prima.
Il messaggio che vogliamo dare è la continuità all’interno di un progetto, ma soprattutto la continuità nelle generazioni all’interno di una situazione come quella di un terremoto che ha comportato l’eliminazione financo di tre generazioni. Quindi dare certezza a tutti, un linguaggio che serve ai giovani, alle persone più anziane, alle persone che hanno una visione della vita ormai consulta dalle difficoltà e che, viceversa, devono ritrovare il sorriso attraverso l’iniziativa, la spensieratezza e il candore delle persone giovani che mostrano con la loro presenza che hanno la voglia di fare, di dimostrare, di affermare quei valori storici, nel caso del calcio, del nostro club e , nel caso delle popolazioni, della loro storia della loro identità come popolazione tenace e abituata al sacrificio, come popolazione che non vuol disperdere quel patrimonio umano e storico che l’ha sempre contraddistinta.
A me non piace parlare di risultati sportivi in queste occasione. Mi auguro che la squadra mantenga questo spirito di sacrificio, di umiltà, di grande determinazione e di unità. Questi sono gli ingredienti per fare bene e poi, se giocheranno come stanno facendo adesso partita dopo partita, vedremo dove arriverà la squadra”.