Un gradito ospite quest’oggi al centro tecnico di Formello. Ad assistere all’allenamento della squadra di Inzaghi era presente l’ex centrocampista biancoceleste Fabio Liverani, che dopo la seduta è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Channel:
“Tornare qui è sempre bello, ricordo tanti momenti emozionanti. È stata casa mia per cinque anni, fa sempre piacere ritrovare alcuni ex compagni. Con Peruzzi e Inzaghi abbiamo vissuto stagioni indimenticabili; con Simone stavo proprio parlando del percorso che sta facendo. Gli ho fatto i miei complimenti per la gestione del gruppo e la voglia dei suoi ragazzi. La sua mano è importante, i ragazzi danno sempre il massimo. Inzaghi ha grandi qualità, aver giocato lo aiuta molto nel rapporto e nell’attenzione ad alcuni atteggiamenti perché, quando hai già vissuto alcuni momenti dall’altra parte, sai cosa può dar fastidio e cosa invece può aiutare chi gioca meno a restare sempre sulla corda. Il calcio è la mia vita. È passione, voglia; mi trasmette tanto. Trasmettere tutto questo a un gruppo di 25-26 ragazzi è il cambiamento più grande. Da allenatore sei chiamato a fare delle scelte, ma sempre in maniera leale; puoi sbagliare, il gruppo lo capisce. Un tecnico deve valutare, vedere e saper tornare indietro anche su iniziali opinioni su alcuni singoli. Pensavo che Inzaghi avesse le qualità per poter allenare, ma non credevo riuscisse così velocemente. Lui è sempre stato uno informato anche sulle categorie minori, già da calciatore aveva voglia di fare questo ruolo. Ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile e ha sfruttato al massimo questa opportunità. Dopo due giorni di riposo, oggi la squadra ha svolto un lavoro intenso, di fatica, ma i giocatori hanno finito col sorriso. Questa Lazio mi piace molto, sono convinto che possa fare bene fino alla fine. Me lo auguro per il tecnico, la società e i tifosi. Quella contro il Palermo è una partita che in questo momento porta con sé tante trappole. Sembra tutto scontato, ma nel calcio non è così. Ci sono differenze tecniche ma vanno messe in campo. La Lazio troverà un ambiente difficile ma ha una squadra superiore tecnicamente, di entusiasmo e di voglia. La bilancia pende dalla parte della Lazio ma sarà una partita da prendere con tutte le attenzioni del caso. Il gruppo biancoceleste ha tanti interpreti con qualità differenti nel ruolo di regista. Per Biglia è la sua posizione naturale e si esprime bene a livello mondiale. Parolo dà equilibrio e lo ha fatto sia qui che in Nazionale. Cataldi quest’anno sta facendo bene, Murgia è tra i giovani più interessanti. È cresciuto molto grazie a Inzaghi, è pronto per questo palcoscenico. Il mio ricordo più bello in biancoceleste? Il primo giorno di allenamento e la serata della vittoria in Coppa Italia, ma non posso dimenticare i tanti ritiri passati qui”.