Presente al premio Lazialità organizzato da Guido De Angelis, Bernardo Corradi ha raccontato il suo trascorso biancoceleste: “Arrivai alla Lazio l’ultimo giorno di mercato, io fui usato come merce di scambio, fui la contropartita di Crespo. Era per me la prima grande squadra, con un pubblico importante. Trovarsi nello spogliatoio con Mancini e grandissimi giocatori era incredibile. Stam? Sotto la doccia gli passavo sempre lo shampoo e lui si arrabbiava (ride, ndr). Mancini allenatore? Era molto calciatore, ora credo sia diverso. Con alcuni giocatori all’epoca aveva un rapporto amichevole. Con Sinisa si prendevano spesso in giro. Quella era una Lazio molto coesa, aveva giocatori forti intorno al presidente. Eravamo molto legati ad Ugo Longo”.
Prossima Partita
Classifica
Corradi: “Era incredibile trovarsi in quella grande Lazio”. Poi scherza su Stam
Sullo stesso argomento
LIVE NEWS
- 13:05Basic Lazio: Baroni valuta una chance per lui? Il centrocampista croato avanza nelle gerarchie, possibili partenze a centrocampo
- 12:49Designato l’arbitro per Braga-Lazio in Europa League
- 12:33Ilic Lazio, contatti per il centrocampista del Torino: aggiornamenti sulla situazione
- 12:17Lazio, l’analisi di Cherubini: «In questo avvio di 2025 appaiono chiare due cose»
- 11:59Cherki Lazio, una rivale pronta a muoversi: le ultime novità
- 11:27Pellegrini Lazio, possibile sacrificio per l’indice di liquidità?
- 10:23Fabiani Lazio: «Rinforzi a centrocampo, indice di liquidità e lavoro in prospettiva»
- 10:07Ismajli Lazio, trattativa in corso: ostacolo per il centrale biancoceleste
- 09:51Fabbian Lazio, possibile scambio per l’alternativa a Casadei, con concorrenza attiva
- 09:35Tchaouna Bologna, la Lazio resiste: condizione per l’accordo
- 09:03Ngonge Lazio: Scenario di Acquisto Aperto con una Cessione Strategica
- 08:47Sylla Lazio, possibile colpo finale: rinforzo per la difesa favorito da un dettaglio
- 08:31Casadei Lazio, chiusura più vicina: aggiornamenti sul pressing dell’entourage
- 00:15Ambrosini: «La vittoria della Fiorentina è meritata, la Lazio si è svegliata troppo tardi»