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L’AVVERSARIO DI TURNO – Si va a Napoli. Lazio sei pronta a far tua questa partita?

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Si respira una meravigliosa atmosfera in casa Lazio. Inzaghi e i suoi ragazzi nel giro di quattro mesi hanno totalmente ribaltato i giudizi su di loro, trasformando gli scettici in sostenitori accaniti. I giocatori stanno dando il 100% in ogni gara e questo non è passato inosservato. Potere dei risultati e della cultura del lavoro stanno facendo la differenza. Certo…possiamo tenere i piedi per terra e sminuire ad oltranza quanto vogliamo, ma la cosa che conta è che questa Lazio – così pragmatica ed efficace nonostante le avversità e con una KIA che sembra quasi una BMW – piace sempre di più. La striscia di sei risultati utili consecutivi hanno ridato nuova linfa. E’ vero che non è stato vinto ancora nulla e che di strada ce n’è ancora tantissima da fare però, dopo tanto (nauseante) pessimismo sopportato fino ad un mese fa, è dura tenere a freno l’entusiasmo. La serenità è così tanta che un eventuale sconfitta domani con il Napoli (incredibile ma vero) non creerebbe drammi, visto che comunque andresti a perdere contro una delle squadre più forti di noi. Ma è anche vero che è arrivato il momento della verità, il momento di dimostrare di essere una grande squadra, e per farlo devi battere un’altra grande se vuoi andare in Champions League come ha dichiarato ieri Milinkovic-Savic. Questa Lazio può puntare all’impresa. Non sarà facile, ma i ragazzi di Inzaghi hanno la possibilità di mettere al tappeto un Napoli in crisi d’identità e di risultati. Devono assolutamente approfittarne. E non dimentichiamoci della ‘manita’ dello scorso anno. Inzaghi dovrà tentare l’impresa e i suoi uomini sono pronti a seguirlo. Tutto è possibile…i laziali sperano.

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IMMOBILE vs. INSIGNE – Avversari, per una sera. Poi si torna a essere gli amici di sempre. Dagli anni in cui incantavano a Pescara fino agli incontri in Nazionale maggiore Ciro e Lorenzo, i 2 scugnizzi con Napoli nel cuore hanno sempre avuto un amore fraterno. Uno ha realizzato il sogno di giocare per la squadra della sua città, Napoli; l’altro invece trascina la prima squadra della capitale dove merita: le zone nobili della classifica. Ciro e Lorenzo domani si rivedranno al San Paolo, anche se con stati d’animo nettamente opposti: il primo in un momento di grazia con i suoi 9 gol in 11 partite (Ciro, ovviamente) e con il suo Napoli nel mirino; l’altro (Lorenzo) vive qualche nervosismo di troppo – lo screzio con Sarri “sembra” ormai acqua passata – e sa che questo è forse il momento peggiore per affrontare la Lazio ma potrebbe essere (speriamo di no) la partita giusta per uscire da questo momento no. Sabato sera, la coppia napoletana si ritroverà uno di fronte all’altro pronti a darsi battaglia. Solo per novanta minuti, però. Dopo, amici come prima.

UNA NOTTE SUBLIME, UNA NOTTE DA LAZIALI – Come più bel precedente non potevamo citare una delle notti più belle per i tifosi biancocelesti degli ultimi anni. Ua partita vietata ai deboli di cuore. Napoli-Lazio 2-4: un autentico romanzo con mille colpi di scena. Maggio 2015, ultima partita di campionato, Lazio e Napoli si contendono l’ultimo posto utile per andare in Champions League. Al San Paolo, davanti a quasi 50.000 persone, la squadra di Pioli passa per 4-2 in una rocambolesca partita dove Higuain sbaglia un rigore e la Lazio, che vinceva 2-0, si è trovata molto in difficoltà nel secondo tempo causa anche l’espulsione di Parolo (poi pareggiata da quella di Ghoulam). A salvare il risultato sarà alla fine Eddy Onazi. Sarà l’ultima, importantissima partita dell’ex capitano Cristian Ledesma. Schianta il Napoli al San Paolo, in una sfida da brividi, una notte unica…da laziali. La ciliegina sulla torta, per far la Champions più dolce, ce la mette il solito Klose. L’abbraccio di Pioli a tutti i suoi è l’immagine di tutta la stagione laziale. È terzo posto, l’Europa che conta è a tinte biancocelesti. Poco dopo la festa proseguirà a Formello: una bellissima marea di tifosi biancocelesti invaderanno il Fersini. Fumogeni, bandiere e cori, l’entusiasmo la faranno da padrona. Come dice Ligabue in una sua canzone “E’ il giorno dei giorni…”. Di seguito il tabellino della gara:

b>Napoli-Lazio 2-4  31 maggio 2015

Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; David Lopez, Inler; Callejon, Hamsik, Mertens (77′ Insigne); Higuain. A disp: Rafael, Colombo, Henrique, Zuniga, Strinic, Mesto, Jorginho, Gargano, Zapata. All. Benitez

Lazio (3-4-3): Marchetti;  de Vrij, Gentiletti, Mauricio, Basta; Parolo, Cataldi (84′ Onazi), Lulic; Candreva, Djordjevic (77′ Klose), Felipe Anderson (67′ Ledesma). A disp: Berisha, Novaretti, Cana, Ciani, Biglia, Cavanda, Braafheid, Keita, Mauri, Klose. All. Pioli

Marcatori: Parolo (L), Candreva (L), 2 Higuain (N), Onazi (L), Klose (L)
Espulsi: Parolo (L), Ghoulam (N)
Ammoniti: Djordjevic (L), Mauricio (L)

Dopo questo breve approfondimento ecco l’analisi tecnica sui prossimi avversari dei biancocelesti: il Napoli di Maurizio Sarri.

Marco Lanari

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