Ci siamo. Finalmente la sosta è terminata e possiamo tornare a pensare alla nostra amata Lazio. I biancocelesti iniziano domani un ciclo di partite insidiose che vedrà come primo avversario di turno il Genoa di Juric. C’è grande voglia di rivedere i ragazzi di Inzaghi all’opera, sopratutto ora che l’infermeria si sta svuotando. L’obiettivo è quello di mantenere la striscia di risultati utili consecutivi ed arrivare così al derby del 4 dicembre con una carica eccezionale. Certo bisognerà fare attenzione comunque agli strascichi che a livello fisico questa sosta ha inevitabilmente causato nei confronti di alcuni giocatori biancocelesti: vedi Milinkovic-Savic, che recentemente non ha nascosto di essere un po’ stanco a causa degli impegni con la Nazionale. Nella rifinitura odierna Inzaghi avrà le ultime indicazioni necessarie per scegliere l”11 anti Grifone. La partita di domani nasconde molte insidie. I ragazzi di Juric avranno voglia di tornare a vincere dopo che sono caduti malamente sul campo dell’Atalanta e raccolto uno scialbo pareggio al ‘Ferraris‘ contro l’Udinese. Sta ad Inzaghi impedirglielo e perché no…cominciare a ribaltare quella maledizione che ha tormentato la Lazio per 5 anni. Allora ragazzi…“Facciamo il bis?”.
FELIPE CERCA UN’ALTRA MAGIA – 5 assist e un gol per il brasiliano. Nonostante il ruolo sacrificato, Felipe Anderson è comunque fondamentale per l’attacco biancoceleste. Contro il Genoa, spera in un gol capolavoro come quello dello scorso anno: stop del pallone e tiro a giro che si infila sotto l’incrocio del secondo palo. Ne aveva realizzato un altro molto simile, la stagione precedente contro il Sassuolo e anche in quel caso era arrivata una vittoria.
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IL PIU’ BEL PRECEDENTE – Come più bel precedente non potevamo citare la vittoria che ha sancito la fine di un incubo durato ben 5 anni. Lazio-Genoa: 2-0, 23 Settembre 2015. Il ricordo di quella partita è ancora nitido. Era una Lazio che sognava una stagione da protagonista (nonostante qualche sbandata) e che voleva andare lontano in Europa League. In quel match si rivide un fenomenale Felipe Anderson ed un Djordjevic che ancora si sentiva giocatore vero. Insomma una bella serata di Lazio che speriamo tutti di rivivere domani pomeriggio. Di seguito il tabellino:
LAZIO-GENOA 2-0
Marcatori: 35′ Djordjevic (L), 62′ Felipe Anderson (L)
LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Lulic; Cataldi, Parolo; Felipe Anderson (82′ Mauri), Milinkovic-Savic (83′ Morrison), Kishna; Djordjevic (78′ Keita). A disp: Berisha, Guerrieri, Hoedt, Patric, Braafheid, Oikonomidis, Radu, Onazi. All. Stefano Pioli.
GENOA (3-4-3): Lamanna; De Maio, Burdisso, Marchese; Cissokho, Rincon, Tachtsidis (46′ Dzemaili), Laxalt; Ntcham (46′ Capel), Pandev, Perotti (58′ Figueiras). A disp: Ujkani, Sommariva, Ierardi, Lazovic, Asencio Raul. All. Giampiero Gasperini
ARBITRO: Rizzoli (sez. Bologna). ASS.: Passeri-Peretti. IV: Musolino. ADD.: Fabbri-Abisso.
NOTE. Ammoniti: 24′ Cataldi (L), 38′ Marchese (G), 42′ Mauricio (L), 53′ Cissokho (G), 64′ Gentiletti (L), 76′ Milinkovic-Savic (L), 78′ Figueiras (G)
Espulsi: 56′ Cissokho (G) per doppia ammonizione, 85′ Pandev (G).
Recupero:1′ pt, 4′ st.
Dopo questo approfondimento ecco l’analisi tecnica sui prossimi avversari dei biancocelesti: il Genoa di Juric.
Marco Lanari