Il calcio italiano ha un difensore in più (in tutti i sensi): Wesley Hoedt. Il gigante olandese, dopo le parole rilasciate un paio di giorni fa ai microfoni di Voetbal International, interviene in modo deciso per difendere il calcio italiano contro chi lo sta etichettando come un campionato di basso livello:
“Tante persone conoscono il calcio italiano solo allo stato attuale. Lo giudicano, senza aver mai visto una partita qui. Negli stadi italiani è un’esperienza unica, allora dico di viverla prima di parlare”. Situazione diversa a Roma, dove le barriere divisorie hanno scatenato le proteste dei tifosi. Hoedt spiega le ragioni dei supporters capitolini: “I tifosi della Lazio sono arrabbiati perché, per motivi di sicurezza, la curva è stata divisa in due diversi settori. Semplicemente non lo accettano. Erano abituati a tifare e vivere insieme la partita, ma non possono più farlo a causa delle barriere. Così non andare allo stadio è la loro presa di posizione. Tra l’altro c’è anche una contestazione contro la presidenza. Questo avviene in molti club italiani”.