Per parlare del momento che sta attraversando la squadra biancoceleste è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 l’ex attaccante biancoceleste Oliviero Garlini:
“Non mi aspettavo che la Lazio potesse partire così forte. Questo è merito dei ragazzi, dell’allenatore, della società e dei tifosi. È una Lazio diversa rispetto alla scorsa stagione. Da quando è arrivato Inzaghi, sono giunti anche risultati e prestazioni. Il tecnico ha messo in campo tanti giovani. La Lazio sta ottenendo grandi risultati grazie allo spogliatoio. Vedo una squadra più convinta e più concreta. Come in tutte le cose della vita, serve sempre un pizzico di fortuna, ma lì davanti i biancocelesti hanno uno dei migliori attacchi della Serie A. I due esterni, Felipe Anderson e Keita, sanno saltare il diretto avversario nell’uno contro uno e creano superiorità numerica. In mezzo all’attacco c’è un Immobile che dà del tu alla porta. Immobile potrebbe segnare anche da seconda punta: ha un calcio pulito, salta l’uomo, il 90% delle volte la butta dentro. I tre lì davanti stanno facendo bene ma anche il centrocampo e la difesa, portiere compreso. Tutti stanno rendendo al massimo. Questa è una squadra ben amalgamata, dove giocano ognuno per l’altro. I centrocampisti sanno che, se danno palla a uno dei tre attaccanti, loro possono inserirsi. Difesa a tre contro il Napoli? L’assenza di de Vrij può condizionare: lui può far partire l’azione della linea difensiva. La Lazio in questo momento non ha la difficoltà a far gol. Sabato contro il Napoli i centrocampisti dovranno essere bravi ad abbassarsi e raddoppiare. Anche Felipe Anderson lo sta facendo; inoltre il brasiliano, se riparte, può essere devastante. Difficoltà? In alcune situazioni della gara a centrocampo, quando gli avversari ripartono, non si riesce a chiudere centralmente. La maggior parte dei gol arrivano sui cross perché manca la difesa a uomo. Se la Lazio riesce a superare questi problemi, sarà più difficile per gli altri fare gol. Il taglio di Defrel con il Sassuolo ha messo in difficoltà la difesa e, infatti, è arrivato il gol. Se si riesce a raddoppiare, è difficile per l’attaccante riuscire a fare gol. Hoedt deve imparare, può risentire l’assenza di de Vrij ma sta crescendo molto. Non era facile per lui ripartire, sta facendo molto bene imparando da giocatori che hanno esperienza e piano piano riuscirà a emergere. Avrà voglia di dimostrare che la prestazione dello scorso anno è stata solo una partita storta. Non deve guardare indietro, deve essere convinto di dimostrare il suo valore. In questo momento il classe 1994 è un giocatore fondamentale per la linea difensiva della Lazio. Il Napoli è messo molto bene fisicamente in difesa, per avere la meglio degli azzurri, i biancocelesti devono cercare di sfondare sugli esterni e sfruttare gli inserimenti di Milinkovic. La difesa dovrà stare attenta a Insigne. È un giocatore importante che ama rientrare e poi premiare l’inserimento di Hamsik o mettere la palla sul secondo palo per Callejon. In partite come queste, gli avversari devono sentire il fiato sul collo”.