Brutta…sporca e cattiva: signore e signori la Lazio di Inzaghi è diventata grande. La mano del tecnico inizia a vedersi ormai da diverse partite e i frutti sono tornati finalmente ad essere estremamente dolci. Sabato i biancocelesti escono dal San Paolo a testa alta, consapevoli di aver tenuto testa ad una delle principali forze del campionato. Partita non spettacolare quella vista allo Stadio San Paolo bisogna essere onesti ma è anche vero che venire a Napoli e fare la partita è un’impresa per chiunque. La Lazio esce comunque con un punto preziosissimo che le permette non solo di realizzare il 7° risultato utile consecutivo ma anche di dare quelle conferme che chi ha sempre creduto in questa squadra ha aspettato con pazienza. Contro il Napoli si è fatta necessità virtù. I giocatori si sono messi a disposizione del tecnico e lo hanno fatto con con l’entusiasmo che sembrava smarrito per sempre dopo l’anno scorso. I tifosi se ne sono accorti ed è per questo che cercano di dimostrare tutto il loro sostegno in ogni modo possibile (vedi “I Mille” che venerdì pomeriggio hanno salutato la squadra alla Stazione Termini). Il bello è che non è finita qui, la squadra può ancora crescere – lo ha confermato anche Keita ieri nel post partita – e i rientri ormai prossimi di de Vrij, Bastos e Lukaku non faranno altro che innalzare il tasso tecnico della truppa biancoceleste. Nel frattempo è bel felice di attingere dalle riserve, come nel caso di “The Wall(ace)“: il difensore brasiliano (scelto come migliore in campo dalla nostra redazione) ha regalato un’altra prestazione di grande livello (anche se forse pecca insieme a Dusan Basta in occasione del gol di Hamsik). Ha dato sicurezza all’intero reparto arretrato, ha gestito bene i tempi di intervento contro dei brevilinei come Martens & co. oltre ad un notevole tasso tecnico. Inoltre il fatto che il tutto è avvenuto contro una squadra di alta fascia fa ben sperare sul futuro. Diciamo che finalmente si sta vedendo chiaramente il perché la società questa estate ha voluto fare un grande investimento per il giovane brasiliano. Se dovesse continuare ancora così la Lazio si ritroverebbe in casa (finalmente) 3 difensori di alto livello: de Vrij, Bastos e Wallace, oltre un Wesley Hoedt in notevole crescita.
Ciò che entusiasma di più della gara di ieri al di là di tutto…è la reazione istantanea della squadra dopo il gol subito. Andare sotto al San Paolo e cercare di rimonarte con un Napoli ben messo in campo, per Immobile e compagni, non era assolutamente facile… figuriamoci dopo appena 60 secondi. Sì c’è (anzi non c’è …paradossalmente) la mano di Reina nel gol laziale ma preferiamo concentrarci sul CARATTERE che la squadra ha dimostrato e sicuramente un applauso se lo merita. E adesso? Che succederà? Il calendario comincia a farsi più duro ed un inverno difficile attenderà i ragazzi di Inzaghi. Beh, come si dice?! Quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare. Bene…non sappiamo che succederà adesso. Sappiamo solo che non vediamo l’ora di scoprirlo. Perciò cara sosta delle nazionali…sbrigati a passare….abbiamo la nostra Lazio da tifare!
Marco Lanari