PALERMO – Lunch match per i biancocelesti. All’ora di pranzo la squadra di Inzaghi è scesa in campo per affrontare un Palermo con l’acqua alla gola. I rosanero navigano nei fondali di una classifica che è diventata critica. Inzaghi non risparmia Anderson, diffidato, e conferma l’undici titolare che ha sconfitto il Genoa una settimana fa. Marchetti ancora out, dentro Strakosha.
INIZIO SOPORIFERO – L’orario inconsueto delle 12.30 condiziona l’inizio del match. Le squadre sono lente e si studiano a vicenda. La Lazio tiene il pallino del gioco senza mai rendersi pericolosa, mentre i rosanero puntano al contropiede. La manovra dei ragazzi di Inzaghi cresce piano piano e trova un cambio di rotta al 20esimo minuto. Cross al centro di Lulic, girata al volo di sinistro di Immobile, ma il pallone si stampa sulla traversa.
ZAMPATA SERGEJ – I biancocelesti crescono nel momento in cui si accende la luce in Felipe Anderson. azione da manuale del calcio al minuto 31: palla sulla corsia destra sui piedi di Anderson, sovrapposizione di Basta che viene servito dal brasiliano, cross rasoterra nell’area piccola dove Milinkovic impatta il tap in vincente che tragigge Posavec. 0-1 Lazio. Il Palermo si innervosisce ed arrivano i gialli a Goldaniga e Diamanti. In precedenza ammonito Lulic. Al 46esimo brivido con Nestorovski che sfiora il pari con una deviazione sotto porta.
ANDERSON PRENOTA IL DERBY – Nella ripresa succede poco e niente. La Lazio amministra il vantaggio e preserva Felipe Anderson: il brasiliano viene sostituito con Djordjevic ed il derby è salvo. I rosanero nel finale di partita restano in 10 per l’espulsione di Gonzalez. Ritorno in campo per Lukaku al posto di Lulic. La Lazio vince 0-1 e vola al terzo posto in classifica. Ed ora testa al derby.
Marco Corsini