Niente da fare: le barriere, che da diversi mesi ormai dividono le due Curve dello Stadio Olimpico, rimarranno al loro posto. L’ipotesi di approfittare della pausa del campionato e del match di rugby del Sei Nazioni tra Italia e Nuova Zelanda per far tornare uniti i settori più ‘caldi’ dell’impianto capitolino era stata avanzata nei giorni scorsi dal presidente del Coni Malagò, ma evidentemente è rimasta nel cassetto. La Questura, infatti, in accordo con Federugby e lo stesso massimo organismo sportivo italiano, ha deciso per il mantenimento delle barriere. Che erano già presenti nel Sei Nazioni dello scorso anno e che furono tolte (ma poi ripristinate) solo in estate, in occasione del concerto di Vasco Rossi. Della serie, dove non arriva lo sport arriva la musica…
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