U
na disattenzione a volte può costarti caro mentre altre può significare poco o nulla. Alla Lazio oggi gli ha detto male. Perché se c’era una squadra che doveva ottenere i tre punti, beh quella era la Lazio di Simone Inzaghi, un mister che zitto zitto si sta facendo valere nella nostra serie A.
Dopo un primo tempo un po’ così e così, conclusosi con il risultato di 0-1 per il Bologna, che fra l’altro ha anche sfiorato la seconda rete che avrebbe complicato non poco i piani della squadra di casa, ecco un secondo tempo pieno zeppo di palle gol non massimizzate dagli uomini di Inzaghi. In particolar modo le occasioni capitate a Milinkovic sono state clamorose e per fortuna che Ciro Immobile alla fine è riuscito ad insaccare un rigore pesantissimo, consentendo alla squadra biancoceleste di continuare a credere che questo possa essere un anno migliore. Un anno che possa riportare in Europa la nostra Lazio.
Male la mediana
Quello che oggi non ha girato è stata la linea mediana composta da Milinkovic (il peggiore in campo -leggi qui le pagelle), Parolo (che però ha corso tantissimo) e Lulic (che come al solito ha sbagliato qualche pallone di troppo. L’innesto di Cataldi è servito ad aumentare il tasso tecnico di una linea mediana che era carente dal punto di vista qualitativo. Il Bologna era ben messo in campo con Nagy, Taider e Donsah i quali hanno dominato e ben protetto, l’asse centrale del Bologna. Ma più di questo non si poteva fare, allora ecco che Keita e Anderson hanno dato del filo da torcere a Mbaye e Masina, scodellando numerosi palloni nel mezzo che Maietta ed Helander scacciavano alla meno peggio.
Per Fortuna che c’è Fortuna Wallace
Il pareggio ormai era un miraggio e, seppur ingiustamente, la Lazio stava per perdere la seconda sfida in casa dopo quella contro i campioni d’Italia della Juventus. Da Costa (portiere del Bologna), le stava parando tutte, Milinkovic sprecava l’impossibile e solo un episodio fortunoso poteva farci agguantare un punticino, buono per il morale che per la classifica. Il rigore forse non c’era, forse sì. Però è pur vero che fra Masina e Oikonomou quella palla l’hanno gestita male. A un certo punto infatti spunta Wallace che dopo aver toccato la sfera cade a terra. Dallo stadio sembrava nettamente rigore, alla moviola le certezze diminuiscono, ma quel che conta è che Immobile abbia realizzato un rigore pesante che consente alla Lazietta di andare avanti in classifica guardando con fiducia alla sfida di Torino contro i granata.