Le parole di Stefan Radu in conferenza stampa in cui ha parlato di Lazio Bologna e di altre tematiche:
Sei sorpreso di questa partenza?
“No, perché abbiamo lavorato molto bene in ritiro e sapevo che ci saremmo presi le nostre soddisfazioni in campionato”.
Le prossime 5 partite diranno dove potete arrivare?
“Forse sarà presto per dirlo. Sicuramente le prossime 5 gare ci daranno alcune risposte”.
Può essere contro il Bologna la gara del salto di qualità?
“Ogni partita è molto importante, non so se questa contro il Bologna sarà quella decisiva per il salto di qualità. E’ presto per parlarne. Noi cercheremo di vincere e di guadagnare punti”.
Con che modulo ti trovi meglio?
“Decide il mister in base agli avversari. Io mi sento bene sia con la difesa a 3 che a 4, ma il mio ruolo naturale è quello di centrale”.
E’ stato rinvenuto un documento che attesta come la Roma sia partita dalla serie B salvo poi essere ripescata in serie A: cosa ne pensi?
“So solo che siamo la prima squadra della Capitale. Della Roma preferisco non parlare”.
Come si riportano i tifosi allo stadio?
“Voglio ringraziare i tifosi che sono tornati in trasferta perché è una cosa molto importante. Non è un caso che facciamo tanti punti e giochiamo bene fuori casa. Speriamo di riaverli anche all’Olimpico come due anni fa, insieme faremmo grandi cose perché sono il nostro punto forte”.
Il 26 maggio 2013 è l’ultimo derby vinto dalla Lazio. Da allora avete cambiato il vostro approccio alla gara?
“Il 26 maggio rimarrà per sempre ma siamo in debito coi tifosi per gli ultimi derby. Speriamo di vincerlo presto e di tornare a sorridere”.
Qual è la verità sulla tua assenza contro l’Udinese?
“Dovete parlarne con lo staff sanitario. Quelli che hanno giocato hanno fatto molto bene. La squadra ha vinto in maniera netta”.
Che partita ti aspetti contro il Bologna?
“Sarà una gara tosta. Ho visto il Bologna ultimamente e mi hanno impressionato. Spero di vincerla. Dobbiamo essere attenti, consapevoli che anche loro vorranno vincere”.
Qual è il vostro obiettivo stagionale?
“Tornare in Europa, dobbiamo capire se in Champions o in Europa League”.
Quando sei arrivato alla Lazio, Inzaghi era ancora giocatore. Ti aspettavi che sarebbe diventato allenatore?
“Ha avuto un cambiamento totale. Prima non lo vedevo come allenatore ma adesso penso che in futuro possa vincere”.
Peruzzi?
“E’ l’acquisto più importante della società. E’ la persona giusta, ci dà una mano con la sua esperienza”.
Da senatore, ti senti il peso dello spogliatoio?
“Non mi sento un senatore, sono soltanto uno dei vecchi della squadra. Do sempre consigli ai più giovani”.
La squadra è coesa?
“La Lazio in passato ha sempre fatto bene quando il gruppo era unito. Quest’anno lo siamo e si vede che quando manca qualcuno, il sostituto si rende subito disponibile”.
Lukaku?
“E’ un giocatore di qualità, affidabile. Può dare ancora di più”.
Keita?
“La squadra ha un buon rapporto con lui. Quello che è successo è passato. Si vede che è cambiato, è più umile, si è messo a disposizione della squadra e ha voluto cancellare quanto accaduto”.
Che ne pensi della storia di Bielsa?
“A me piace la nuova storia con Simone Inzaghi con cui stiamo facendo bene. Il passato non conta. Al di là delle critiche il mister continua per la sua strada e ha intrapreso quella giusta”.
Fabrizio Piepoli