Sono le 19:30 all’incirca quando vengono diramate le formazioni ufficiali di Udinese Lazio e subito si nota un’assenza. Nell’undici titolare non figura Radu, nonostante Inzaghi lo avesse provato nella difesa titolare per tutta la settimana.
Al suo posto gioca Lukaku. Fin qui, nulla di eclatante. Ma la cosa realmente strana è che il romeno non figura nemmeno tra i panchinari. I giornalisti scrivono di un ipotetico problema muscolare dell’ultimo minuto. Eppure né domenica, né ieri, il giocatore ha effettuato controlli in clinica Paideia. Ma allora perché Radu è stato escluso dalla trasferta di Udine pur figurando tra i convocati?
Il motivo è legato a una puntura di un insetto poche ore prima del match. Il nuovo coordinatore dello staff medico e consulente ortopedico della Lazio, il dottor Rodia, ha somministrato al difensore del cortisone, come viene normalmente fatto in questi casi. Si tratta però di una sostanza che non può essere usata qualora venga assunta a poche ore da una partita ufficiale. In pratica se Radu avesse giocato, avrebbe rischiato una squalifica di due anni (ormai le sanzioni sono molto lunghe per questo tipo di disattenzioni, l’elenco delle sostanze proibite è conosciuto). Il club ha contattato la «commissione per l’esenzioni uso terapeutico», ma è stata consigliata una sospensione cautelativa di tre giorni…
Fabrizio Piepoli