Per commentare la prestazione degli uomini di Inzaghi nella gara di ieri contro il Torino è intervenuto ai microfoni di Laziali on Air in onda su Elle Radio 88,100, Lorenzo Minotti, ex di Torino e Parma e attuale telecronista Sky.
Sull’inizio di stagione dei biancocelesti: “Sicuramente un avvio positivo. Anche nella gara di ieri l’atteggiamento della Lazio è stato coraggioso. I ragazzi di Inzaghi hanno giocato con intensità riuscendo a tenere testa al Torino, squadra che sta attraversando un ottimo periodo. Comunque la Lazio in questa stagione è in grado di fare un buon campionato e può puntare in alto”.
Su Immobile: “Immobile non è un giocatore che scopriamo ora, ha delle ottime qualità e inoltre mi piace per la generosità e la bravura che ha nel muoversi su tutto il fronte d’attacco. Può senza dubbio fare molto bene sia con la Lazio che in Nazionale”.
Su Inzaghi: “E’ bravo e sta crescendo anche lui partita dopo partita. Ieri senza cinque titolari come Bastos, Biglia, de Vrij, Milinkovic e Radu, è riuscito a uscire da un campo difficile come quello di Torino con un ottimo risultato. Non so in quanti ci sarebbero riusciti. Sono contento per il gol di Murgia, un giovane cresciuto con Inzaghi e che può diventare una valida alternativa per la squadra”.
Sul peso dell’assenza di de Vrij: “Il giocatore olandese è un punto di riferimento per il reparto difensivo biancoceleste. Peccato che ultimamente abbia spesso dei problemi fisici. Hoedt ogni tanto commette qualche errore ma mi sembra un giocatore di grande prospettiva. Bastos non l’ho mai visto giocare, Basta e Radu sono sempre una garanzia come del resto Lulic quando si trova a giocare da terzino. Mi sembra che la Lazio abbia diverse buone alternative in difesa”.
Sul campionato: “La Juventus, anche se potrà puntare più all’Europa e potrebbe commettere qualche passo falso in campionato, è nettamente più forte delle altre. Dietro i bianconeri Napoli e Roma e poi viene la bagarre per conquistarsi l’Europa League. Al Milan Montella sta lavorando bene, ha assemblato un buon gruppo tra giocatori giovani ed esperti. Per ora la grande delusione di questo inizio di torneo è l’Inter, che sta attraversando un momento di grande confusione a tutti i livelli societari”.