L’ex capitano biancoceleste Cristian Ledesma nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di Soccermagazine.it è tornato a parlare degli anni trascorsi alla Lazio. Il centrocampista si è lasciato trasportare tra speranze future e ricordi vissuti in maglia biancoceleste.
Il suo rapporto con la società biancoceleste: “Alla Lazio sono molto legato, non solo io ma è un amore di famiglia. Mi sono sentito orgoglioso di mio figlio nel vederlo convinto nella richiesta di tornare alla Lazio, dopodiché abbiamo agito subito per la sua felicità. Sono certo che la mia storia con i biancocelesti non sia finita”.
I ricordi più belli: “Sicuramente il primo gol al derby e la storica Coppa Italia vinta contro la Roma. Calcare il prato dell’Olimpico è una sensazione unica, anche difficilmente descrivibile. Ricordo il primo derby di Roma, appena entrai in campo mi venne la pelle d’oca e sentii una carica pazzesca che non avevo mai avvertito prima”.
I tecnici più importanti per la sua crescita: “Allenatori importanti ne ho avuti tanti, quelli che mi hanno formato di più sono sicuramente Delio Rossi, Gregucci e Reja”.
Sul presidente Lotito: “L’ho sempre detto, il presidente è una persona intelligente e particolare. Con lui si può parlare a tu per tu in modo sereno. Con me è sempre stato disponibile. Abbiamo un ottimo rapporto, quando sono partito per la Grecia mi ha espresso tutta la sua stima e fatto gli auguri per la nuova esperienza. So che mi segue con affetto”.