AGGIORNAMENTO ORE 11:30 – L’ormai ex talento biancoceleste Riccardo Perpetuini si racconta e parla in particolare modo di questa sua decisione di ritirarsi: “Ci ho riflettuto molto, ma ho deciso. Sono più propenso a diventare… dentista. Come i miei genitori, anche loro odontotecnici”. Lascia il calcio senza voltarsi indietro. Nessun dubbio: “Senza alcun rimpianto”. Consapevole di aver fatto la scelta giusta: “Sono contento, soddisfatto. Ora voglio concentrarmi sul mio futuro, mi manca ancora un anno e mezzo, poi sarò dentista”. A Mantova l’ultima partita tra i pro: “Ho pensato, sai che c’è? Contratto rescisso e via, torno a casa”. Scarpini messi da parte, ora il tempo è dedicato ai libri: “E’ una cosa che a fine giornata mi rende orgoglioso. Sono felice della mia carriera, ho esordito con la squadra per cui faccio il tifo. Ho giocato in piazze importanti come Foggia, Cremona, Crotone, segnato 6 reti. Certo, mi sarebbe piaciuto giocare in qualche livello più alto ma non importa, è andata così”. L’emozione di assaggiare la Serie A e l’Europa League. Ricordi indelebili: “Grazie a Delio Rossi e Ballardini, sono stati momenti fantastici. Ringrazio tutt’oggi la società che mi ha permesso di vivere la favola che speravo da bambino. Non mi rendevo neanche conto“. Qualche aneddoto poi: “Ho giocato con Inzaghi, è sempre stato un attaccante d’area di rigore, pure in allenamento segnava sempre. Ricordo Ledesma, Matuzalem, Brocchi. Tutti carini con me, mi davano tanti consigli, mi hanno aiutato molto. Anche nei momenti di difficoltà”. Poche amicizie, ma buone. Specie coi compagni conosciuti in Primavera: “Tuia, Mendicino e tanti altri. Con loro ho instaurato un rapporto che va oltre il calcio. Siamo stati insieme anche a Salerno”. Già, la Salernitana. Forse gli anni più belli della carriera di Riccardo: “Abbiamo scritto la storia, tutt’oggi deteniamo ancora qualche record. Sono stati due anni fantastici, specie quello della promozione in Serie C1”. Tanti, troppi, infortuni: “Ho subito 5 operazioni al ginocchio, mi hanno portato via tanto tempo e tanta voglia. E’ così, ormai è passata. Ma non ho nulla contro il calcio, anzi. E’ stato il mio mondo fino all’anno scorso, resta un bell’ambiente”. Riccardo, ora, sarà il più richiesto nei tornei di calciotto: “Mi hanno già contattato in tanti!”. Ma niente ripensamenti – ribadisce il giovane Perpetuini ai microfoni di gianlucadimarzio.com – e conclude: “Penso che una cosa vada fatta bene, altrimenti meglio non farla. Ho vissuto da privilegiato, sono orgoglioso della mia carriera”.
Ve lo ricordate Riccardo Perpetuini? Giovane promessa della Lazio Primavera, fatto esordire in serie A da Delio Rossi ed etichettato troppo frettolosamente come nuovo Ledesma? Bene, Perpetuini ha deciso di smettere col calcio a soli 26 anni. Ha deciso di dedicarsi ai libri per laurearsi e iniziare a fare il dentista. A questo punto non ci resta che augurarli in bocca al lupo.