Nel weekend turno di riposo anche per la Lazio Primavera, che il 12 ottobre tornerà in campo in gare ufficiali per il secondo turno della Primavera Tim Cup da affrontare contro il Napoli. Il tecnico Andrea Bonatti è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio per fare il punto della situazione:
“Questo pomeriggio i ragazzi hanno messo sul campo un buon allenamento, andato in scena su un terreno di gioco eccezionale, in ottime condizioni. La seduta è stata decisamente positiva, abbiamo lavorato bene. Dopo lo stacco, dobbiamo recuperare velocemente soprattutto sotto l’aspetto dell’attenzione.
Mercoledì disputeremo una partita importante. I ragazzi hanno avuto quattro giorni liberi nei quali hanno comunque svolto singolarmente un lavoro atletico, testimoniato da alcune foto che hanno rivelato parametri da noi richiesti. Ieri ci siamo dedicati all’analisi video, poi sul campo abbiamo lavoro sulla forza. Oggi la nostra attenzione è stata nuovamente rivolta ai contenuti di gioco, quindi al lavoro sulla linea difensiva e sul pressing immediato. Mercoledì è in programma la sfida di Coppa Italia contro il Napoli: sarà una partita intensa soprattutto a livello mentale.
La voglia di riscatto è sempre altissima. I ragazzi hanno capito come ragiono. Per me la sconfitta è la testimonianza che un avversario è stato superiore: non va accettata ma deve essere vista come un’opportunità per crescere e migliorare. La Coppa è uno scontro diretto, possiamo riscattarci dopo la sconfitta in campionato, arrivata per alcuni episodi negativi. Mercoledì dovremo fare in modo che tali episodi girino a nostro favore. Gli errori da non commettere? Domenica mattina sono andato a vedere il Napoli a Brescia per verificare se avessero cambiato qualcosa, invece il loro gioco è rimasto invariato.
Dovremo lavorare meglio con la linea difensiva. L’elastico difensivo sarà un elemento fondamentale nell’arco della gara. Lavorando bene con i quattro dietro, potremo essere protagonisti. Dalla prima amichevole a oggi la squadra è migliorata tanto. Ci sono stati netti passi avanti ma abbiamo ancora tanto da fare per raggiungere obiettivi che possono diventare alla nostra portata.
La prestazione con lo Spezia è migliorabile: abbiamo dominato ma ci sono stati alcuni piccoli cali di concentrazione che avrebbero potuto rimettere in discussione il risultato. La classifica? Le vittorie portano vittorie: affrontare sabato la Samp con un risultato positivo ottenuto contro il Napoli ci farebbe davvero bene. La priorità è il Napoli, anche se ammetto di avere già le idee chiare anche su come affrontare i blucerchiati. In campionato, abbiamo conseguito tre vittorie su quattro giornate, ma per me pesa ancora la sconfitta con il Napoli. Le vittorie hanno tanti padri, la sconfitta è orfana. Così ragiona il sistema calcio. Dovremo ricattarci con gli azzurri e poi andare a fare la nostra partita contro la Sampdoria, che è una buona squadra.
Noi Rossi dipendenti? Alessandro è un giocatore straordinario e non mi arrabbio se vengono rivolti determinati complimenti a un ragazzo con qualità incredibili. Lui, però, usufruisce di una manovra corale nella quale riesce a fare la differenza capitalizzando le varie occasioni ma, se non provassimo determinati movimenti in settimana, noi saremmo svantaggiati e lui non riuscirebbe a segnare con così elevata continuità. Moduli diversi rispetto al 4-3-3? In campo ci sono una serie di spazi che vanno occupati, ma tutto è frutto di una serie di marcamenti e smarcamenti. Per completare il loro percorso, i ragazzi devono imparare a stare in campo in moduli diversi e anche in base agli schieramenti adottati dagli avversari.
Bezziccheri è cresciuto tanto a livello caratteriale. Ha avuto un netto percorso di miglioramento e questo mi fa piacere. Da un punto di vista tattico, è un ragazzo molto intelligente e può ricoprire tanti ruoli. Questo per lui deve essere un vantaggio, non uno svantaggio. Non deve diventare un ibrido. Al contrario, deve trovare il ruolo nel quale riesce a esprimersi al top senza perdere la sua duttilità. Si è adeguato bene in un contesto agonistico che chiedo sempre alla squadra.
Dovidio è un ragazzo più bravo nel marcamento individuale rispetto a Miceli. Alessio, invece, ha un’elevata dote tecnica, che mi consente di agevolare la manovra da dietro. Dovidio deve migliorare nel palleggio e Miceli nel marcamento. Contro lo Spezia, su alcuni cross abbiamo perso il contatto con l’avversario. Anche se il risultato era in cassaforte, dobbiamo avere sempre la medesima attenzione. Questo aspetto va allenato; ce lo ritroveremo quando alcune partite saranno in bilico fino all’ultimo”.