Non sarà più il giocatore che spaccava le partite ma sicuramente bisogna avere l’onestà intellettuale nell’ammettere che Felpe Anderson si sta rivelando spesso e volentieri decisivo in questa prima parte di stagione sopratutto a suon di assist. Col Toro si è visto un Felipe super: 5 occasioni da gol, 2 assist in occasione dei gol di Immobile e Murgia (Solo Kroos, Ribery e Kramaric (5) hanno effettuato più assist vincenti nei 5 campionati top d’Europa) e 6 tackle vinti. Un dato statistico niente male. Certo, non sono i numeri galattici che regalava 2 stagioni fa ma…finché riesce ad essere decisivo ben venga.
Ieri Felipe è stato quello che ha avuto una maggiore influenza sulla gara con il Torino, soprattutto nella ripresa quando ha preso per mano la squadra. Una bella prestazione la sua in entrambe le fasi. In occasione del goal di Immobile ha fatto una giocata alla Anderson davvero notevole. Sta diventando sempre più ala, e con un centravanti come Immobile, è molto importante avere giocatori che allarghino le squadre. Insomma un Anderson determinato, cattivo al punto giusto, sempre più leader. Una crescita caratteriale la sua, quella di un giocatore che sembra aver ormai messo da parte timidezza e insicurezza, insomma questo nuovo Anderson, più sostanza e concretezza va più che bene. Le giocate, quelle di due anni fa, arriveranno, ma oggi la Lazio si coccola questo Felipe Anderson sempre più uomo squadra. Sarà vitale però garantire continuità se vuole portare la Lazio sempre più in alto. La convinzione però è che non appena farà anche un goal dei suoi, rivedremo quel giocatore sublime tanto ammirato.