Finalmente si respira aria di gioia attorno alla Lazio. La bella prestazione dei ragazzi di Inzaghi contro il Cagliari sta entusiasmando tutto il tifo biancoceleste e molti addetti ai lavori finalmente. Tra coloro che sono rimasti particolarmente affascinati dalla prova di ieri c’è anche l’ex giocatore biancoceleste Mario Facco intervenuto ai microfoni di Radiosei nella trasmissione “9 Gennaio 1900“:
“I tre punti sono sempre fondamentali, lo sono anche le prestazioni. Bisogna vincere, ma se giochi bene è ancora meglio. Senza fare troppi paragoni, se vediamo la vittoria che abbiamo fatto in casa con l’Empoli e questa vittoria di ieri, io credo che i 3 punti sono uguali ma una soddisfazione diversa. Questa Lazio mi piace mi diverte, la vedo con piacere. E’ organizzata e pur avendo giocatori importanti infemerferia ci sorprende eravamo tutti preoccupati ma stanno facendo il loro dovere con equilibrio, poi c’è quel tesoro davanti…Io penso che la Lazio ha uno dei tridenti più forti del campionato“.
Questa Lazio ha margini di miglioramento: “Può fare tanto, può migliorare. Nelle prime partite tralasciava questo tesoro (l’attacco ndr) facendo delle strategie rinunciatarie, ma ora c’è da dire bravo a Inzaghi che ha capito che certe situazioni e non ha fatto fare un lavoro abnorme ai nostri giocatori, specialmente Keita ed Anderson. Questo attacco cambia glie equilibri in campo, poi se aggiungi un buon centrocampo e una difesa che fa la sua parte viene una buona rpestazioe e un ottimo risultato”.
L’intelligenza di Inzaghi nel trovare la soluzione giusta: “Che inzaghi sia stato intelligente sicuramente sì. Io non l’ho mai criticato il suo arrivo, ma non approvavo la sua strategia. Ha usato quella strategia della difesa a 3 perché la squadra non era pronta fisicamente, ma se non era pronta a livello fisico non puoi far fare ad Anderson tutta la fascia. E’ stato bravo a portare a chi sapeva offendere a fare il suo lavoro, la squadra ha risposto bene è riuscito a rivalutare questa squadra, infatti prima non tiravamo in porta adesso le occasioni si sprecano perciò bravo ad Inzaghi a rivedere le sue strategie e a riportare la squadra ad un certo livello fisico e ritrovare un gruppo affiatato che ha dei ampi margini di miglioramento”.
Confronto Lazio di Inzaghi con la prima Lazio di Pioli. Una rischiava molto ed era molto bella a vedersi questa invece è più prudente ma i numeri sono gli stessi e dimostra che si può arrivare a Dama in 2 modi diversi: “Questa squadra mi diverte come quella di Pioli infatti, ma adesso paragonarle è prematuro. Se quando finisce il campionato e siamo in Champions allora sì. Adesso posso dire solo che mi piace e mi diverte e mi piacerebbe oggi riafforntare il Milan, quella partita non mi va giù con più coraggio ed equilibrio tu quella partita non al perdevi. La squadra di oggi non è inferiore al Milan anche se sta affrontando un buon periodo a parte la partita col Genoa. Questa Lazio migliora di partita in partita. Il Milan mi è rimasto qui, non tanto il pareggio con il Torino o con il Bologna ma quella partita con il Milan tu oggi non la perderesti o comunque la giocheresti in molto più offensivo invece lì abbiamo rinunciato, abbiamo aperto bene il campo ma abbiamo rinunciato ad attaccare il Milan”.
Un parere su Wallace e Patric: “Wallace è da rivedere, non mi ha entusiasmato, non mi sembra veloce. C’è da vederlo con i giocatori rapidi però si è inserito bene, con lui in campo la Lazio non ha perso e questo è un buon biglietto da visita. Patric è migliorato ma anche lui è da rivedere quando incontra avversari più seri che lo impegneranno molto in fase difensiva. Sentivo che eravamo stati troppo severi con lui, ma lui è un anno e mezzo che è qui e non potevamo dire che era da Lazio, adesso lo è e lo ammettiamo con onestà intellettuale. Sicuramente sta bruciando le tappe però per prendere la laurea deve vedersela con avversari all’altezza della situazione. Per adesso mi ha sorpreso più di tutti sicuramente”. Infine su Anderson: “Anderson adesso fa la differenza e possiamo dire che la Lazio ha uno tra i migliori attacchi del campionato. E’ un giocatore fondamentale abbiamo visto che è un giocatore trainante e quando questi giocatori girano ne beneficia tutta la squadra. Noi siamo in questa posizione senza il nostro miglior difensore ed eravamo disperati adesso invece sembrerebbe che tutto sommato anche con l’infermeria piena possiamo fare risultato e questo è positivo.Con questa Lazio sono sempre stato severo ma la squadra va motiva con critica costruttiva per avere un miglioramento”.