Per parlare dell’incontro disputato ieri dalla Lazio a Torino è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89,3 il Responsabile della Comunicazione biancoceleste Arturo Diaconale.
Queste le sue parole sulla gara: “Siamo molto rammaricati per non aver fatto bottino pieno a causa di quel rigore. Nella gara con il Bologna era capitato a noi, anche se la dinamica è stata differente. Comunque i giovani in campo hanno dimostrato di essere squadra vera, composta da ragazzi pronti a battersi fino alla fine ed all’altezza di giocarsela con tutti. Ciò conferma che il progetto è sulla strada giusta e si può continare in questa direzione. Sono soddisfatto di quello che si è visto ieri. E’ stata una grande soddisfazione vedere un ragazzo giovane come Murgia entrare in campo e segnare con tanta determinazione, dimostra che alla Lazio stiamo lavorando bene. Inzaghi è giovane e italiano, è alla Lazio da molto tempo ed è legato ai colori. Questa è la strada che la Lazio deve perseguire”.
Sui tanti giovani in squadra: “È positivo, i giovani hanno tanta voglia di emergere. Poi ci sono elementi esperti come Parolo che mettono in campo lo stesso loro impegno. Immobile ieri ha disputato una partita incredibile, dato che aveva tutto lo stadio contro. Ha segnato un gol da antologia. Il mix tra veterani e giovani porta sulla via del successo”.
Su Parolo: “È uno dei pilastri della squadra, e inoltre è un esempio utile per far crescere i giovani. Ha il posto fisso in nazionale, può giocare ovunque. E’ un ragazzo intelligente sia tatticamente che umanamente. Può aiutare molto i più giovani. Per fare una grande squadra anche questi valori sono importanti, se i giocatori hanno la passione ci mettono quel qualcosa in più che rende il gruppo più forte”.
Su Inzaghi: “Sa come essere prudente ma al tempo stesso audace. Ieri quando bisognava rimontare il gol di svantaggio ha cambiato la squadra inserendo un attaccante in più e un giovane. Sta dimostrando di essere un ottimo allenatore, esperto e capace”.
Sui tifosi biancocelesti all’Olimpico: “Far tornare la tifoseria allo stadio è un processo lungo, non è una cosa immediata. Continuando a ottenere buoni risultati è più facile possa succedere, ma se non vengono allo stadio i tifosi perdono molto, e lo stesso è per la squadra. Le problematiche dello stadio Olimpico, l’ordine pubblico, sono fattori che accentuano le difficoltà. Bisogna lavorare per far si che i tifosi possano accedere allo stadio più facilmente”.