Intervistato da Radio Incontro Olympia, mister Delio Rossi ha parlato di Torino Lazio: “E’ una gara difficile per i biancocelesti perché mancano i giocatori che costituiscono l’asse centrale della squadra, alla lunga peseranno l’assenza di de Vrij, che è il centrale più forte d’Italia, e di Biglia. Però puoi trovare delle motivazioni maggiori, con uno spirito giusto te la puoi giocare, perché non hai nulla da perdere. Il punto più carente del Torino è la difesa, quindi va messa sotto pressione, ma da metà campo in avanti ha un’ottima squadra e farà un bel campionato. Il problema della Lazio non è che gli mancheranno i titolari per una partita, il problema è che le assenze peseranno alla lunga. Nella partita secca, la Lazio ha le armi per mettere in difficoltà i granata. Infortuni? Non conosco lo staff medico attuale. Se con costanza sempre gli stessi si fanno male vuol dire che bisogna fare un lavoro specifico. Se sono problemi traumatici si tratta di casualità”.
Infine su dove può arrivare la Lazio: “Tra il quarto e l’ottavo posto. Ci sono squadre più forti come ad esempio la Fiorentina. I biancocelesti nell’undici titolare sono ben assortiti: hanno preso Immobile che è un ottimo attaccante che mi ricorda Rocchi. Se Felipe Anderson ritorna quello di due anni fa, la squadra potrebbe anche arrivare terza. Keita? Tocca alla società trattenerlo, l’allenatore può ben poco. Djordjevic? Non è una stella ma è un giocatore utile, ma in questo momento non sente fiducia intorno a se. Se l’allenatore sceglie sempre un altro al posto suo è normale che non sente fiducia. E’ giù di morale, bisognerebbe recuperarlo dal punto di vista mentale perché per il prosieguo del campionato può tornare utile. Il ricordo più bello alla Lazio? La corsa sotto la curva dopo la vittoria nel derby”.