Il grande Vincenzo D’amico parla ai microfoni di Radiosei, nella trasmissione “9 Gennaio 1900” l’imminente partita di campionato della Lazio con il Bologna:
“Partita da prendere con le molle. Il Bologna ha dato fastidio a molti, gioca bene ed è organizzata bene, non ci portiamo niente da casa. L’assenza di Destro? E’ un giocatore importante però l’organizzazione di gioco che hanno potrebbe sopperire a tale assenza. Se non l’affronti con la giusta determinazione rischi anche con il Bologna“. Si applicherà il principio “Squadra che vince non si cambia“? “Io credo di sì. Mi aspetto la stessa formazione di Udine visto che ha fatto un’ottima partita quindi perché cambiare? Certo Cataldi così sarebbe sacrificato ma in questo momento Parolo da qualche garanzia in più, specie in fase di non possesso. Quindi penso che Inzaghi sceglierà la formazione che ha vinto ad Udine, mi aspetto quello. Spero che Udine sia l’inizio del campionato della Lazio. C’ha messo 6 partite per ritrovarsi, il campionato della Lazio è iniziato a Udine con quel 4-3-3, che non capisco perché è stato abbandonato. E’ tornato il modulo giusto secondo le caratteristiche dei giocatori, si è visto come hai rimesso il 4-3-3 è tornata al Lazio delle 7 partite del primo Inzaghi”. Immobile sulla cresta dell’onda: “Stava già facendo bene da noi, la nazionale ha dato continuità. Spero che continui a fare gol ancora con noi ma la notizia che Immobile fa gol non mi sorprende affatto. E’ uno dei più forti attaccanti italiani, sta facendo grandi cose e spero che continui così per lui e per noi. Così come Keita“. Poi prosegue: “Ho rivisto sulla buona strada anche Anderson, a Udine l’ho visto fare cose intelligenti e al momento giusto senza insterardisi in grandi dribbling quindi secondo me potrebbe essere tornato il suo momento e spero che questa domenica di sosta non gli abbia fatto male nel progredire. Keita il più forte giocatore della Lazio? No! Il più forte è de Vrij…”.