ROMA – In una giornata in cui è difficile parlare di calcio, causa la tremenda scossa di terremoto che ha colpito il centro Italia, il campionato di Serie A non si è fermato. Allo Stadio Olimpico si sono affrontate Lazio e Sassuolo. I biancocelesti per rimanere nelle zone alte, superando il Napoli. I neroverdi per riscattare la debacle contro la Roma. Radu, Milinkovic e Basta tornano titolari.
PARTITA A SCACCHI – Pronti via e dopo 50 secondi Marchetti compie un miracolo sul rasoterra di Defrel. Immobile al terzo minuto prova la girata ma la palla è ampiamente a lato. Al minuto 8 episodio dubbio in area neroverde: Basta supera Dell’Orco che, in scivolata tocca il pallone prima con il corpo e poi con la mano. L’arbitro lascia correre. La manovra biancoceleste è troppo lenta e Lulic e Milinkovic non sembrano essere in giornata. Di contro il Sassuolo si affida al contropiede. Keita ci prova in vari modi ma è anche sfortunato al 20esimo, quando colpisce l’esterno della rete con un bel destro da fuori. Ci prova anche Radu ma la sua botta è deviata da Consigli. Primo tempo nervoso: ammoniti Acerbi, Anderson e Lulic. Si va al riposo sullo 0-0.
LAZIO, 5 MINUTI MICIDIALI – Dal 5oesimo al 55esimo la Lazio mette a segno due gol. Prima è Lulic a firmare il gol dell’1-0. Bell’azione di Keita sulla destra che mette al centro dove il bosniaco si fa trovare pronto per il tap in decisivo. Sospetta la sua posizione, probabilmente in fuorigioco. Quindi è la volta di Ciro Immobile. Corner di Anderson, sponda di radu e girata al volo vincente dell’attaccante, che esulta per il 2-0 sotto la Nord.
LA RIAPRE DEFREL – Ma passa solo un minuto e al 57esimo arriva la solita disattenzione difensiva. la retrogradia biancoceleste si fa prendere in velocità e Defrel, dopo una bella combinazione, trafigge in diagonale Marchetti in uscita per il 2-1. La Lazio accusa il colpo e il Sassuolo sfiora il pari con Peluso di testa al 66esimo.
BRIVIDO RAGUSA, MA E’ QUARTO POSTO – Nelle battute finali, Wallace e Parolo non trovano il tap in vincente su una magistrale azione di Anderson. Ma al 93esimo un brivo enorme per la Lazio. Ragusa, sfuggito al fuorigioco, ha messo di pochissimo a lato il pallone a tu per tu con Marchetti. Fischio finale e tre punti pesantissimi per i biancocelesti che superano il Napoli e volano al quarto posto.
Marco Corsini