Alle 15 nella sala stampa di Formello ha parlato Felipe Anderson che ha analizzato la stagione. Queste le sue parole:
Sei sorpreso della classifica della Lazio?
“Non siamo sorpresi, siamo contenti del lavoro svolto. Volevamo vincere più partite per stare più in alto. Dobbiamo continuare così, non siamo sorpresi perché sappiamo qual è la nostra forza”.
Mirate all’Europa League o a qualcosa di più?
“Puntiamo più in alto possibile, se non sbagliamo partite possiamo arrivare a obiettivi più alti. Dobbiamo pensare a vincere ogni partita anche contro avversari più difficili perché abbiamo una squadra molto forte con giovani di qualità. Dobbiamo provare a vincere ovunque”.
Come ti trovi a fare l’esterno di centrocampo?
“Sono un attaccante, ma il mister sa che dove mi mette do il massimo. Sono contento della fiducia del mister che ha puntato su di me in un altro ruolo. Posso pure giocare terzino o difensore, sono contento quando gioco”.
Dove ti trovi meglio?
“Trequartista, però sulla fascia ho piena libertà e posso usare la mia velocità nell’uno contro uno e per aiutare il nostro terzino”.
Come mai hai avuto un calo la scorsa stagione?
“Tutti i giocatori hanno un calo. Credo che sto trovando continuità per fare una stagione a buon livello. Questo sarà il miglior anno della mia carriera”.
Con la partenza di Candreva senti maggiori responsabilità?
“Mai pensato. Anche quando c’era lui giocavo a sinistra, o quando ero in panchina pensavo ad entrare e a fare bene. Non è cambiato nulla”.
Cosa ne pensi del lavoro di Simone Inzaghi?
“Quest’anno ho fatto un lavoro diverso perché dopo le vacanze sono andato direttamente in nazionale. Ora mi sento bene, molto forte, anche alla fine delle partite. Se continuo a lavorare così, posso fare una stagione ad alto livello”.
Derby?
“Sappiamo che vale comunque 3 punti ma sappiamo anche cosa rappresenta per il popolo laziale e per noi giocatori. E’ difficile quando lo si perde. Abbiamo una nuova opportunità e se lavoriamo bene possiamo vincerlo. Sarà un giorno speciale quando lo vincerò”.
Cosa ne pensi del tridente Anderson-Keita-Immobile?
“Abbiamo anche altri giocatori di qualità che daranno una mano quando verranno chiamati in causa come Kishna, Lombardi e Djordjevic. Non pensiamo al tridente, pensiamo alla squadra che può dare tante soddisfazioni. Siamo veloci, stiamo trovando l’intesa giusta, noi 3 e gli altri col tempo daremo tante soddisfazioni”.
Lazio punto di partenza o di arrivo?
“Sono voluto venire qui per dimostrare il mio valore. Non ho mai pensato di andare via. Certo nel calcio tutto può succedere, ma io ho rinnovato a lungo perché la Lazio è una grande squadra che mi piace tanto e piace anche alla mia famiglia. Amo questa squadra e questa città, voglio crescere e spero di farlo con la Lazio”.
Keita?
“Abbiamo tanti giocatori importanti. Lui è un grande giocatore, lo sanno tutti. Dobbiamo essere intelligenti ed usare le nostre qualità per aiutare la squadra. Giocando ancora insieme possiamo fare meglio”.