Una delle più belle frasi di Giorgio Chinaglia e che racchiude perfettamente il sentimento dell’essere laziali è questa: “Di Lazio ci si ammala inguaribilmente” ed ha ragione. La Lazio da emozioni che non possono essere cancellate. Ne sa qualcosa il grande ex biancoceleste Sergio Conceiçao: “Per me la Lazio è una cosa seria”. il portoghese ai microfoni di Tuttomercatoweb.com. L’ex esterno biancoceleste del secondo scudetto, reduce dalle esperienze sulle panchine di Braga e Vitoria Guimaraes, ha parlato del momento dei capitolini: “Guardo sempre il campionato italiano. Vedo un dominio importante da parte della Juve, anche il Napoli è protagonista e competitivo. Meno competitive, per adesso, le due milanesi. Bene anche Roma e Lazio, ovviamente tra le due squadre sapete per chi tifo. Ho la Lazio nel cuore. In estate c’è stata un po’ di confusione, ma è una squadra interessante. Parlare della Lazio, per me, è sempre difficile. Quando parlo della Lazio lo faccio sempre con il cuore“. E sull’ipotesi di tornare nella Capitale, magari in panchina, ammette: “Sono rimasto legato alle squadre in cui ho giocato. Sono un professionista, devo scegliere in base ai progetti piuttosto che con il cuore. Chiunque vorrebbe allenare la Lazio, è una grande squadra. E allenare le grandi squadre è il sogno di tutti. Al di là del mio passato“. Poi sul futuro, dopo il legame sancito con il Doyen Sport: “Essere legati alla Doyen è positivo, è un gruppo forte. Voglio dare continuità alla mia carriera da allenatore. Mi sono affidato ad un fondo esperto, serio e molto forte, per il mio percorso professionale. Aspetto il progetto migliore, ho scelto loro per questo. Non ho fretta, rimango in attesa della soluzione più congeniale. Intanto, osservo…“. Mercoledì, intanto, il grande appuntamento all’Olimpico per l’evento ‘Uniti per la pace’: “Non vedo l’ora, torno con piacere”.