Per parlare dell’incontro di ieri tra Torino e Lazio è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio 89.3 il giornalista di Rai Sport Stefano Bizzotto.
Queste le sue parole sulla gara: “La partita è stata senza dubbio condizionata dalle tante assenze registrate in casa Lazio. Le due squadre hanno provato a vincere e ambedue ci sono andate vicino. Immobile ha realizzato un bellissimo gol. Anche Murgia ha fornito un’ottima prestazione, avere solo 20 anni e giocare così significa avere grande personalità. E’ stata veramente una gara divertente”.
Sui singoli: “Il portiere più impegnato è stato Hart, quindi i biancocelesti hanno provato di più a vincere. Però è anche vero che il Torino ha mantenuto il vantaggio per un’ora e quindi è stato più attendista. Patric può ricoprire vari ruoli, sia sulla destra che sulla sinistra e ora sta dimostrando di essere un elemento valido sia nella Lazio che in Serie A. Cataldi lo ritengo più regista di Parolo, il secondo è più portato a inserirsi in avanti come dimostrano i tanti gol fatti. Immobile è in splendida forma, lotta sempre contro difese arcigne, ieri ha dovuto lottare anche a livello psicologico vista l’accoglienza ricevuta dai suoi vecchi tifosi. Ha segnato un gol meraviglioso, sarebbe da mostrare nelle scuole calcio, è un vero pezzo d’arte. Inoltre non esultando ha mostrato tutta la sua signorilità”.
Su Inzaghi: “Simone punta molto sui ragazzi della Primavera. Ma è giusto così visto che l’ha allenata, quindi conosce benissimo i giocatori e sa quello che possono dare. In tanti stanno dimostrando il proprio valore per cui fanno gola anche alle grandi società, come per esempio Keita. Anche Murgia potrebbe avere davanti una bella carriera se si confermerà ai livelli di ieri”.
Da Klose a Immobile: “Raccogliere l’eredità del tedesco non era facile per nessuno ma il nuovo attaccante biancoceleste non si è lasciato condizionare mostrando con i risultati di essersi inserito in pochissimo tempo. A Pescara e a Torino al primo anno ottenne grandi risultati. A Dortmund e Siviglia non è andata, ma ciò che finora è riuscito a fare in maglia biancoceleste conferma che è un giocatore che sa ambientarsi sin da subito in una nuova realtà”.